Sulla responsabilità civile dei magistrati, in Parlamento “è stato raggiunto un giusto equilibrio tra la tutela dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura, che va sempre garantita, e la tutela dei cittadini rispetto a errori dovuti a dolo o colpa grave, eliminando il filtro che di fatto limitava troppo la possibilità per il cittadino di ottenere un risarcimento”. Lo ha detto la deputata del Pd Anna Rossomando, componente la commissione Giustizia della Camera, intervistata questa mattina da Gr Parlamento.
Quanto all’obiezione di una possibile “esplosione di cause” contro i magistrati, in conseguenza della riforma della legge Vassalli – una legge che “non ha funzionato”, secondo la deputata dem – Rossomando ha spiegato che “c‘è una sentenza molto chiara della Corte costituzionale che affronta il tema delimitando la fattispecie: non basta un semplice travisamento del fatto o delle prove , bensì occorre un suo totale stravolgimento che risulti dagli atti in modo macroscopico. Su questo ci sentiamo tranquilli”.