“Un tavolo di concertazione con Governo e soggetti interessati da far seguire all’approvazione definitiva del decreto sull’Imu agricola per arrivare con un successivo provvedimento a misure sempre più aderenti e rispondenti in pieno alla differenti esigenze delle molteplici realtà territoriali del nostro paese” . E’ quanto ha chiesto oggi il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio, relatore del decreto, durante l’esame del provvedimento.
Oliverio spiega: “Oggi in commissione abbiamo votato un parere che prevede alcune importanti osservazioni: la verifica del l’applicazione delle esenzioni introdotte per i terreni svantaggiati e un’ ulteriore revisione dei criteri di esenzione che si adatti all'attuale situazione dei terreni agricoli in modo da aver riguardo: alle reali condizioni socio-economiche ed agrarie, alle caratteristiche orografiche del suolo, al rischio idrogeologico dei territori ed alla loro redditività, assicurando la coerenza della misura dell’imposta con la capacità contributiva dei medesimi terreni, valutando la possibilità di considerare tra le aree oggetto di esenzione o di significativa franchigia anche le aree SIC e le Aree Protette. Ancora: la differenzazione tra gettito accertato e riscosso e gettito previsto, con compensazioni per i Comuni adempienti il tributo; la sospensione degli adempimenti fiscali, tributari, contributivi e dei premi assicurativi e la rateizzazione dei pagamenti dopo la sospensione, senza applicazione di sanzioni ed interessi per chi ha subito danni a causa della Xylella fastidiosa sulle piante di olivo in Puglia; l’estensione al comparto primario delle agevolazioni in materia di imposta regionale sulle attività produttive – IRAP, introdotte dal dl n. 91 del 2014 e abrogate dal provvedimento in esame ai fini della copertura finanziaria”.
“La partita Imu agricola, dunque, - conclude Oliverio - seppur andata vanti con l’inserimento di notevoli miglioramenti a Palazzo Madama, non si conclude con l'approvazione di questo provvedimento! Continueremo ad impegnarci con serietà e senza protagonismi di troppo per risolvere i forti disagi di tanti agricoltori“ .