Accordo bilaterale tra Italia e Montenegro aggiuntivo alla Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957, finalizzato ad agevolarne l'applicazione, e Accordo bilaterale tra Italia e Montenegro aggiuntivo alla Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959, inteso a facilitarne l'applicazione.
A.C. 2756
Signor Presidente, Colleghi, la ratifica dei due Accordi Italia-Montenegro, di estradizione e di assistenza giudiziaria in materia penale, fatti a Podgóriza il 25 luglio 2013, approvato dal Senato il 26 novembre scorso (Autorizzata dal presente ddl), introduce provvedimenti finalizzati al rafforzamento della cooperazione tra Italia e Montenegro in materia di estradizione e di assistenza giudiziaria in ambito penale. L'adozione di norme volte a disciplinare puntualmente il settore dell'assistenza giudiziaria penale, risponde infatti alle esigenze derivanti dall'intensificazione e dall'ampliamento dei rapporti bilaterali italo-montenegrini nei settori economico, finanziario, commerciale e dei flussi migratori. L'Accordo, seguendo il modello indicato dalla Convenzione del Consiglio d'Europa di assistenza giudiziaria risulta in linea con i modelli di accordo bilaterale in materia di assistenza giudiziaria, seguiti dagli altri Stati membri dell'Unione europea.
In particolare, con l'Accordo bilaterale tra Italia e Montenegro aggiuntivo alla Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957, finalizzato ad agevolarne l'applicazione, le Parti intendono intensificare la lotta alla criminalità ed al terrorismo attraverso una puntuale disciplina della materia dell'estradizione dei cittadini e del transito degli stessi sul territorio per le ipotesi in cui un cittadino, consegnato da uno Stato terzo ad uno dei due Stati contraenti, debba transitare sul territorio degli stessi.
Per questa ragione, dunque, Presidente, concludo annunciando il voto favorevole del Partito democratico.