"Il ddl Buona Scuola mette al centro l'autonomia, l'apertura delle scuole al territorio e la sinergia con esso attraverso la comunità scolastica: è la prima volta che si investe davvero sulla scuola, un bene comune che va tutelato" così in una nota la deputata del Pd Caterina Pes.
"Parliamo di 3 miliardi, di 200 milioni per la valorizzazione degli insegnanti, oltre a un bonus di 500 euro l'anno che consentirà a ciascun docente di avere un aggiornamento culturale. La Buona Scuola"- continua Pes- " è quella che investe 4 miliardi per la messa in sicurezza degli edifici e quella della continuità didattica, che sarà garantita agli studenti per un ciclo di almeno tre anni:abbiamo definito l'organico dell'autonomia con 100 mila insegnati in più rispetto all'anno in corso, e altri 60 mila precari che saranno assunti a concorso nel 2016. L'organico dell'autonomia sarà garantito anche per quelle scuole situate in zone disagiate".
"La Buona Scuola è la scuola di tutti, inclusiva, che si rimette al passo con i tempi: è la scuola del del digitale e dell'alternanza con il lavoro. E' la scuola che riesce a recuperare gli alti tassi di dispersione, che al Sud lasciano a casa uno studente su quattro, e diventa la priorità per un Paese che deve per prima cosa fronteggiare l'emorragia della disoccupazione giovanile", conclude la parlamentare dem, segretario di presidenza della Camera.