Il ricorso alla centrale unica di committenza per i Comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti sia obbligatorio soltanto per l’acquisto di beni, servizi e lavori di importo superiore a 20 mila euro. E’ quanto prevede l’ordine del giorno presentato dal deputato Pd Giampiero Giulietti e accolto dal Governo nell’ambito dell’approvazione del Dl Enti locali.
“L’introduzione, a partire dal 1° settembre 2015, dell’obbligo per i piccoli comuni di rivolgersi alle centrali uniche di acquisto – spiega Giulietti - rappresenta in alcuni casi un ostacolo al buon funzionamento della macchina pubblica nel dare risposte rapide ed efficaci alle esigenze degli enti stessi e dei cittadini, oltre a scontrarsi in molte occasioni con le evidenti difficoltà delle strutture amministrative dei piccoli comuni. Con l’approvazione di questo odg il Governo si è impegnato a valutare la possibilità, nei prossimi provvedimenti legislativi, a prevedere che il ricorso per i piccoli comuni alle centrali uniche sia obbligatorio solo per acquisti di importo superiore a 20.000 euro”.