Riina- Bonino: Fabbri, parole Don Pieri offesa a donne e cittadini onesti
Mi unisco alle tante persone e ai colleghi che hanno manifestato la loro solidarietà nei confronti di Emma Bonino, ingiustamente e ingiuriosamente accostata alla figura di un delinquente pluriomicida tra i capi mafia più spietati, un nemico dello Stato. Vorrei ricordare che nel 1978 il parlamento italiano ha votato legittimamente una legge che ha permesso al nostro Paese di ampliare i diritti e l’autodeterminazione delle donne, legge confermata da un voto referendario nel 1981, in cui oltre 20 milioni di cittadine e cittadini italiani si sono espressi a favore di quella legge.