Economia
Approvata la manovra di primavera.
Le linee guida:
· correzione dei conti pubblici,
· iniziative a favore degli enti territoriali,
· ulteriori interventi per le zone colpite dagli eventi sismici,
· misure per lo sviluppo.
Tra le principali novità:
· la stabilizzazione di oltre 15mila precari della scuola pubblica;
· 1 miliardo per le zone colpite dal terremoto;
· la web tax, i cui ricavi saranno destinati al Fondo per le politiche sociali;
· risorse per scuole pubbliche e strade;
· garantita la continuità dell’attività di Alitalia.
Per quanto riguarda gli interventi sulla parte delle entrate, l’esame parlamentare è stato incentrato sull’esigenza di coniugare il contrasto all'evasione fiscale e la garanzia del gettito IVA con la necessità di non caricare ulteriori gravosi adempimenti burocratici e limitare criticità di liquidità e di cassa per imprese e professionisti (split payment).
Ancora dal lato delle entrate, una delle rilevanti novità di questa manovra consiste nell'introduzione della cosiddetta web tax, i cui proventi sono destinati al Fondo per la non autosufficienza e al Fondo per le politiche sociali, per un ammontare non inferiore a 100 milioni di euro annui, mentre la restante parte è destinata al Fondo per la riduzione della pressione fiscale.
Tra le altre misure, viene estesa la cedolare secca con un'aliquota al 21 per cento sui redditi derivanti dalle locazioni brevi di immobili ad uso abitativo (cosiddetta norma Airbnb) e si estende fino al 31 dicembre 2021 la possibilità, per i cosiddetti contribuenti incapienti di cedere l’ecobonus per i lavori condominiali per l'incremento dell'efficienza energetica.
Vi sono poi le norme che incrementano la tassazione sui tabacchi e sui giochi e con le quali si dà attuazione al piano di riduzione del numero delle slot machine.
Sono stati introdotti gli indici sintetici di affidabilità fiscale dei contribuenti, a cui sono correlati benefici specifici in relazione ai diversi livelli di affidabilità, al posto degli studi di settore, con l'obiettivo esplicito di favorire l'emersione spontanea delle basi imponibili e stimolare l'assolvimento degli obblighi tributari da parte del contribuente, migliorando la collaborazione tra questo e l'amministrazione finanziaria.
Un altro blocco di misure, riguarda le disposizioni in materia di enti territoriali e di enti locali. Si va da misure che introducono disposizioni volte ad agevolare l'approvazione dei bilanci da parte di province e città metropolitane, alla revisione e alla predisposizione delle metodologie per la determinazione dei fabbisogni e delle capacità fiscali standard delle regioni a statuto ordinario nelle materie diverse dalla sanità, a misure importanti in materia di personale dei comuni e delle province, che iniziano a sbloccare i turnover del personale, seppure parzialmente, a partire dai comuni più piccoli fino a quelli con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti.
Un altro capitolo di grande rilievo è quello che riguarda gli interventi per le zone colpite dagli eventi sismici: sono stati assegnati spazi finanziari volti ad agevolare l'effettuazione di investimenti connessi alla ricostruzione da parte degli enti locali colpiti, misure volte a sostenere le capacità di progettazione dei comuni nelle aree colpite, misure volte a sostenere ulteriormente le imprese del settore turistico e del commercio, a rafforzare la previsione delle zone franche urbane, a mettere a disposizione maggiori risorse per la copertura dei cosiddetti danni indiretti derivanti dagli eventi sismici, misure volte a regolarizzare e a dare risposta alle istanze presentate dalle imprese agricole relativamente ai danni subiti da eventi calamitosi, anche diversi dal terremoto.
Molto importanti anche le misure sul sistema dei trasporti con interventi sulla gestione delle reti ferroviarie regionali e con iniziative volte prima di tutto a rafforzare la sicurezza ferroviaria anche mediante il coinvolgimento di Rete ferroviaria italiana; le norme che prevedono il trasferimento a Ferrovie dello Stato delle azioni di ANAS; le norme di modifica del codice degli appalti dal punto di vista del potenziamento della struttura e anche della capacità di iniziativa dell'Anac stesso; sono importanti le norme per il trasporto su strada con il rifinanziamento di alcuni fondi per il settore dell'autotrasporto.
Sono state, inoltre, inserite nel testo le norme relative al prestito ponte per garantire il funzionamento e il servizio di Alitalia e tutta una serie di altre norme che riguardano le piccole e le medie imprese, le start up innovative, gli interventi sull'energia; una serie di misure volte a sostenere le iniziative di sviluppo del sistema economico del nostro Paese.
Altrettanto importanti le norme in materia di istruzione e di cultura. Sono stati stanziati i fondi per la stabilizzazione di 15.100 docenti precari provenienti dall'organico di fatto, effettuati interventi sulle istituzioni di alta formazione artistica e musicale (AFAM) e sui sistemi bibliotecari locali. Per gli incarichi di direttore di istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale non si costruisce una norma anti-TAR ma si afferma il principio per il quale i nostri luoghi di cultura ambiscono a poter avere alla loro direzione le migliori professionalità e competenze a livello internazionale. Nel corso dell'esame sono stati disposti anche incentivi fiscali nel settore dell'editoria e delle emittenti locali.
Si è intervenuti sul lavoro occasionale: con la norma approvata, che risponde e raccoglie esigenze rappresentate da quasi tutti i gruppi parlamentari, si risponde alle necessità delle imprese e delle famiglie, dei lavoratori occasionali, di contrasto al lavoro nero. Non si ripristinano i voucher, si introducono due istituti completamente diversi, limitando gli ambiti per le imprese e impedendo abusi, garantendo piena tracciabilità ai diritti dei lavoratori.
Viene incrementato poi di 58 milioni per il 2017 il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili e vi è una serie di altre misure previdenziali e organizzative; ci sono misure che riguardano il potenziamento dell'organico della Corte dei conti; misure sulla eliminazione del conio delle monete da 1 e 2 centesimi.