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Permettere l’accesso ai servizi pubblici da computer, tablet e smartphone
I cittadini, le imprese
Il digitale, le infrastrutture immateriali comuni alle pubbliche amministrazioni
Stiamo dicendo addio alle file negli uffici pubblici, alle lunghe attese telefoniche ai call center, ai tempi morti di attesa per ricevere un documento. Ecco come.
Spid, il Sistema pubblico d’identità digitale
È un’identità digitale sicura, che riconosce la persona
e consente a cittadini e imprese di accedere ai
servizi on line della Pubblica Amministrazione con
credenziali uniche (username e password). Tramite
Spid si può accedere ad oltre 4 mila i servizi, tra
cui, ad esempio, quelli sanitari e anagrafici, quelli
Inps, Inail e dell’Agenzia delle Entrate. A luglio
2017 erano già 3783 le amministrazioni che
hanno attivato Spid.
PagoPA
Un sistema per pagare la pubblica amministrazione
in modalità elettronica garantendo sicurezza,
flessibilità e trasparenza. Le Pubbliche
Amministrazioni hanno certezza nella riscossione
degli incassi, una riduzione dei costi e la
semplificazione dei servizi. Oltre 15 mila le PA che
hanno già aderito consentendo più di 2 milioni
transazioni.
Fatturazione elettronica
Dal 31 marzo 2015 è stato esteso a tutte le
Pubbliche Amministrazioni l’obbligo di emettere,
trasmettere, gestire e conservare le fatture
esclusivamente in formato elettronico. Da allora,
sono state 62 milioni le fatture gestite.
Carta di identità elettronica
Rappresenta l’evoluzione del documento di identità
in versione cartacea. Grande come una carta di credito, ha una componente elettronica che
protegge da contraffazione i dati anagrafici, la foto
e le impronte del titolare. Consente l’autenticazione
in rete da parte del cittadino per fruire dei servizi
erogati dalle Pubbliche Amministrazioni e abilita
all’acquisizione di Spid.
Anagrafe nazionale della popolazione residente
Dalle 8000 anagrafi esistenti si passerà un’unica
banca dati con le informazioni anagrafiche della
popolazione residente a cui faranno riferimento non
solo i Comuni, ma l’intera Pubblica Amministrazione
e tutti coloro che sono interessati ai dati anagrafici,
in particolare i gestori di servizi pubblici.
730 precompilato
Dal 2015 i lavoratori dipendenti e pensionati
possono accettare il modello 730 precompilato
così come proposto o modificandolo/integrandolo
prima dell’invio. È stato un successo e oltre 2,3
milioni di italiani lo hanno utilizzato nell’ultima
dichiarazione dei redditi. Si può accedere tramite il
Sistema pubblico per l’identità digitale (Spid), con
le credenziali dell’Agenzia delle Entrate, con il Pin
dell’Inps e con le credenziali rilasciate dal Sistema
Informativo di gestione e amministrazione del
personale della pubblica amministrazione (NoiPa).