• 20/04/2020

“Sono stata eletta in una regione del Sud e ho il compito di richiamare l’attenzione di governo e Pd sulla emergenza del Sud. Con altri parlamentari eletti nella Camera dei Deputati in rappresentanza dei territori delle regioni del Mezzogiorno ci rivolgiamo ai ministri del Partito Democratico. Con una certa sorpresa siamo venuti a conoscenza di alcune proposte contenute in un documento, datato Aprile 2020, dal titolo ‘L’Italia e la risposta al Covid-19’ ad opera del Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il documento formula alcune proposte per far ripartire il Paese colpito dall'emergenza sanitaria.
Nelle pagine 129-132 sono previste due ipotesi di intervento che riteniamo ingiustificate e in grave danno al Mezzogiorno, territorio che rappresentiamo. Nello specifico, si tratta di una proposta concernente il superamento dell'attuale riparto delle risorse del FSC (80% Mezzogiorno e 20% Centro Nord) per promuovere una nuova redistribuzione che assicuri, evidentemente, una quota maggiore di risorse al Centro-Nord a discapito del Mezzogiorno e di una seconda proposta che riguarda la sospensione (non è specificato per quanto tempo) della norma che prevede di destinare il 34% degli stanziamenti in conto capitale della Pubblica Amministrazione al Mezzogiorno. Con ogni probabilità, anche in questo caso, l'intenzione dell’estensore è quella di ridurre le risorse a favore delle regioni meridionali, assicurandone una fetta maggiore alle altre.” È  quanto scritto in una lettera aperta alla delegazione dei ministri dem e firmata da Stefania Pezzopane ed altri deputati Pd eletti nelle circoscrizioni del Sud, Enza Bruno Bossio, Umberto Del Basso De Caro, Piero De Luca, Andrea Frailis, Marco Lacarra, Alberto Losacco, Gavino Manca, Carmelo Miceli, Romina Mura, Pietro Navarra, Ubaldo Pagano, Paolo Siani, Fausto Raciti, Raffaele Topo, Antonio Viscomi.
“Alla luce di quanto esposto - sollecitano i deputati dem - riteniamo doveroso chiedere al nostro Partito e ai suoi rappresentanti al Governo di salvaguardare la ripresa del Mezzogiorno, un territorio che dovrà recuperare non solo gli effetti negativi dovuti all’emergenza sanitaria di questi ultimi mesi, ma anche un divario economico, sociale e infrastrutturale ereditato dal passato e in buona parte frutto di scelte politiche sbagliate che hanno sottratto ingiustificatamente risorse alle imprese, alle famiglie e ai lavoratori delle aree più deboli del Paese.
Siamo fiduciosi che la delegazione di ministri del Partito Democratico al Governo sarà sensibile alle nostre parole garantendo una ripresa economica e sociale che non lascerà nessun territorio del nostro Paese indietro.”