"Dichiarazioni da irresponsabili, senza alcun fondamento. Siamo al puro terrorismo psicologico ed è sconcertante che ad alimentarlo sia un sindacato come la Cgil". Così Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia della Camera, replica in merito a presunte depenalizzazioni del reato di stalking: "La riforma del processo penale che prevede la possibilità che il giudice estingua il reato nel caso di riparazione del danno si applica solamente - spiega - ai reati procedibili a querela remissibile. E non è certo il caso del delitto di stalking che si realizza attraverso minacce gravi e reiterate, casi per i quali la legge sul femminicidio nel 2013 ha espressamente sancito l'irrevocabilità della querela". Conclude Ferranti: "Anziché procurare allarmi inesistenti, ci si adoperi piuttosto a sensibilizzare le donne a denunciare qualunque forma di violenza e a insistere nella formazione di tutti gli operatori coinvolti".