• 17/04/2023

Il deputato del Partito Democratico: “Sbagliata l’idea di smontare il decreto Dignità. Con il lavoro precario non si costruiscono progetti di vita”

“Il decreto Dignità cercava di mettere alcuni limiti alla precarizzazione del lavoro, ma il Governo Meloni lo sta smontando agevolando i contratti a termine”.
A dirlo è Emiliano Fossi, deputato del Partito Democratico e componente della commissione Lavoro della Camera.
“Il Governo di centrodestra ha previsto criteri sempre meno rigidi per i contratti a termine, precarizzando sempre di più il lavoro: per i contratti a tempo determinato si potrà arrivare fino a 2 anni e non servirà la causale sotto i dodici mesi - sottolinea Fossi -. Il decreto Dignità del 2019 aveva previsto, per i contratti di durata superiore ai 12 mesi, nonché per le proroghe e i rinnovi, causali stringenti, come la sussistenza di condizioni straordinarie, imprevedibili o comunque eccezionali rispetto all’organizzazione produttiva. Adesso il Governo ribalta la situazione e spinge sulla precarizzazione”.
“La premier Meloni – sottolinea Fossi - si riempie la bocca con la parola natalità, chiedendo agli italiani di fare figli, ma poi agevola il precariato. Non si può essere precari a vita, non si può fare un progetto di vita a colpi di contratti a tempo determinato. Una famiglia ha bisogno di stabilità: serve un lavoro di qualità e con le giuste tutele”.