“I lavori della Tav vanno sbloccati immediatamente. Sono stati persi tre mesi a causa dell'incapacità di un governo che fa finta di litigare su tutto, ma che poi trova sempre un compromesso al ribasso che penalizza solo i cittadini. Anche sulla Torino–Lione scegliendo di non decidere, l'Italia ha già perso 90 milioni di finanziamenti europei a causa del mancato rispetto dell'avanzamento dei cantieri ed ogni ulteriore mese di ritardo costerà ai contribuenti altri 30 milioni di euro. Siamo in mano ad una classe dirigente che non ha una visione del Paese, ha paura del futuro e promuove esclusivamente la decrescita felice. Purtroppo però la decrescita è felice solo per i figli di papà, che hanno in azienda lavoratori al nero, ma che girano il mondo giocando a fare i rivoluzionari senza aver mai lavorato”.
Lo ha detto Davide Gariglio, deputato del Pd, intervenendo in Aula nel corso della discussione generale delle mozioni sulla Tav.