04/01/2024 - 12:33

“Solidarietà ai giornalisti e giornaliste dell’agenzia Dire colpiti da un atto gravissimo oltre che assurdo per tempi e modi. Il Governo anziché sospendere i fondi del Dipartimento per l'Editoria per rappresaglia difenda i lavoratori di un settore strategico”.

Così sui social Stefano Vaccari, capogruppo del Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

04/01/2024 - 12:33

“L’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, e il direttore generale, Giampaolo Rossi, sono a conoscenza di quanto deciso dal direttore di RaiNews24, Paolo Petrecca, che secondo articoli di stampa avrebbe dato mandato di non fare domande alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla conferenza stampa di oggi? Non ritengono di dover immediatamente intervenire per impedire questo bavaglio ad una prestigiosa testata della Rai?”.

Lo dichiarano i parlamentari del Partito Democratico in commissione di Vigilanza Rai.

04/01/2024 - 12:32

“Il nuovo scorrimento di ulteriori 701 posizioni nella graduatoria Cufa dimostra quanto sia indispensabile lo strumento delle convenzioni che abbiamo ottenuto in Parlamento grazie ai nostri emendamenti ai Decreti PA per permettere a tutte le amministrazioni statali, regionali e comunali di rispondere nella maniera più semplice e immediata alle esigenze del turnover attraverso le graduatorie dei concorsi unici. Proprio per questo non possiamo fermarci ora, serve la proroga Cufa entro il 12 gennaio per consentire anche a tutti gli enti non banditori interessati di poter ricorrere alle alte professionalità immediatamente disponibili che hanno ottenuto l’idoneità nel concorso unico funzionari amministrativi”.

Così Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Per raggiungere l’obiettivo - aggiunge - di dotare la Pubblica Amministrazione di tutte le nuove energie di cui abbiamo bisogno per garantire i servizi e i diritti di tutti i cittadini servono sia gli scorrimenti che i nuovi concorsi: dobbiamo contrastare l’emergenza turnover esistente con lo scorrimento integrale di tutte le graduatorie esistenti, anche quelle che il Governo sembra aver dimenticato come la graduatoria Ripam Eco che non ha ancora mai avuto nessuno scorrimento, e al tempo stesso aprire una nuova grande stagione di concorsi pubblici che consenta di programmare il futuro e sostituire efficacemente e tempestivamente il milione di persone che lascerà la PA nei prossimi 10 anni”.

04/01/2024 - 12:31

Tutta la mia solidarietà ai giornalisti dell’agenzia Dire. Grande preoccupazione per i posti di lavoro e per una voce libera dell'informazione. Tutti i soggetti interessati, proprietà e Governo, facciano la loro parte. Mi riservo di assumere una iniziativa parlamentare.

Lo scrive su X Andrea De Maria, deputato Pd.

03/01/2024 - 16:53

"La legge di bilancio ha tagliato qualsiasi sostegno a favore delle persone più fragili, della cura e del sociale. Dopo aver tagliato di 400 milioni di euro al fondo a sostegno delle persone con disabilità, aver definanziato il fondo affitti ed eliminato il reddito di cittadinanza, la destra ha avuto il coraggio di non rifinanziare il Fondo dedicato al contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna). Un piccolo fondo che negli ultimi due anni ha potuto contare su 25 milioni che servivano agli enti, alle associazioni e alle famiglie per costruire una progettualità inclusiva in tutte le regioni d’Italia. Nel 2023, in Italia circa 4.000 persone sono morte per la mancanza di cure connesse ai disturbi alimentari.  Purtroppo di anoressia, bulimia, binge eating e di tutte le sfumature meno conosciute di DCA si muore. E non perché siano malattie incurabili, ma perché non ci si può curare subito e bene. Servirebbero risorse, il governo le taglia. E non solo hanno tagliato le poche risorse indispensabili per fronteggiare questo dramma, ma il governo si ostina a non voler riconoscere i DNA autonomamente nei LEA per garantire prestazioni sanitarie e sociosanitarie adeguate ai singoli casi. Il governo premia gli evasori e fa cassa sulla pelle di persone che hanno delle patologie, una roba inquietante". Così in una nota Marco Furfaro, capogruppo in commissione Affari sociali e componente della segreteria del Partito Democratico.

03/01/2024 - 14:54

"Dopo il terribile attacco di Hamas del 7 ottobre e la reazione indiscriminata del governo di Israele che da quasi 3 mesi continua a bombardare la Striscia di Gaza, con oltre 22 mila morti di cui il 70 per cento donne e bambini, in tante e tanti abbiamo denunciato il rischio di un'escalation.
Oggi quel rischio sta diventando una tragica realtà: dagli scontri tra le navi degli Houti, quelle israeliane e quelle Usa in Mar Rosso, i raid a Damasco e poi l'attacco a Beirut da parte di Israele per uccidere il numero due di Hamas, i bombardamenti della Turchia nella regione del Rojava, nel nord della Siria, e ora l'attentato al cimitero di Kerman in Iran, non ancora rivendicato, con almeno 103 morti tra la folla radunata per commemorare Qassem Soleimani, la guerra potrebbe davvero dilagare in tutta la regione.
Una situazione molto più che tesa, che dovrebbe mettere il mondo intero in allarme e che va disinnescata immediatamente. Sono d'accordo l'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea Josep Borrell quando dice che "la soluzione deve essere imposta dall'esterno perché le due parti non riusciranno mai a raggiungere un accordo", prima che l'intero Medio Oriente finisca in fiamme". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo

03/01/2024 - 13:01

“Oggi la Rai compie 70 anni. Da quando è nato il servizio pubblico radiotelevisivo la tv è entrata nelle case degli italiani portando l’informazione, le notizie sull’Italia e sul mondo, la democrazia. La Rai deve tornare ad essere patrimonio del Paese.
A condizione che si ripristini il pluralismo che oggi purtroppo non si vede”. Lo dichiarano i componenti Pd in commissione di Vigilanza sulla Rai.

03/01/2024 - 11:26

"È singolare che Renato Brunetta si accorga soltanto adesso che la 'parità di genere nel lavoro convenga a tutti e che la violenza economica sia un fenomeno odioso'. Proprio lui che come Presidente del Cnel ha dato l'alibi al Governo Meloni per affossare il salario minimo perché non serviva al paese. E nonostante l'Istat certifichi che le donne povere in Italia siano oltre 2 milioni: francamente Brunetta ha perso un'altra occasione preziosa per rimanere in silenzio": è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana sull'intervista rilasciata oggi, mercoledì 3 gennaio, dal Presidente del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro.

02/01/2024 - 20:12

“L’arma è la sua ma dice di non aver sparato, per ore invoca l’immunità, mentre maggioranza e governo tacciano di fronte a una vicenda inquietante che coinvolge un deputato di Fdi, Emanuele Pozzolo e il sottosegretario Andrea Delmastro, suo ospite.
La Presidente del Consiglio non può continuare a tacere, non può voltarsi dall’altra parte mentre Delmastro e persone vicine al suo partito vengono coinvolte in situazioni imbarazzanti e questa volta pericolose anche per l’incolumità altrui.
Deve dire chiaramente cosa pensa e cosa intende fare per comportamenti tanto sconsiderati che coinvolgono parlamentari e rappresentanti di Governo’.
E’ il momento che Meloni dimostri di avere a cuore l’interesse generale e non solo quello del suo partito e di coloro che le sono più vicini. Per questo nei prossimi giorni presenteremo sia alla Camera che al Senato una interrogazione alla Presidente del Consiglio”.

Così i Presidenti dei Gruppi Pd Camera e Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia.

02/01/2024 - 17:49

“La destra ha inaugurato questa legislatura dichiarando la pericolosità assoluta dei rave party. Tant’è che li hanno vietati per legge. E’ singolare che il partito di Giorgia Meloni oggi invece invochi cautela e garantismo per le feste in cui i propri deputati portano con sé armi da fuoco e invocano l’immunita’ parlamentare. Quando tocca ai loro sodali tutto viene derubricato a mero fatto di cronaca. Per i comuni mortali invece ci vuole la decretazione d’urgenza, multe e manette comprese”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

02/01/2024 - 17:47

Lo scrive su X Nicola Zingaretti, deputato Pd

"Un'Italia in cui si va alle feste con la pistola non ci piace e non la vogliamo"

02/01/2024 - 17:00

“Le proteste di questi giorni ci dicono che c’è un grande fermento nel mondo agricolo e che, al di là degli eccessi e di qualche manipolazione propagandistica di chi tenta di appropriarsi di quella protesta, bisognerebbe avere la forza di ascoltare le ragioni di fondo che spingono quei custodi del territorio a mobilitarsi in maniera così massiccia ed eclatante. Quelle persone non stanno chiedendo mance e mancette e tanto meno i soliti sussidi per fronteggiare una singola specificità per un breve periodo di tempo. Chiedono di veder riconosciuto il loro lavoro che non è solo settoriale ma assume aspetti di multifunzionalità poiché risponde a interessi diffusi e generali. Purtroppo, da questo punto di vista, ci troviamo dinnanzi a un governo sordo e a un ministro latitante. Certo, il gruppo Pd voterà a favore di questa legge, anche se quanto previsto nella norma è solo un tassello di un mosaico che sulle politiche agricole si fa fatica a costruire, perché il governo ha deciso di procedere a spot non sapendo affrontare le criticità di sistema e strutturali. Un tassello che peraltro ricalca la legge già approvata nel 2015 dalla Regione Marche, allora guidata dal centrosinistra con il presidente Spacca. All’agricoltura si chiede di accompagnare la fase della transizione ecologica per costruire un futuro senza combustibili fossili dentro un modello di sviluppo sostenibile e di qualità. Difesa e presidio del territorio, tutela della biodiversità, riduzioni emissioni inquinanti e cibo di qualità, dipendono dall'agricoltura oggi colpita profondamente dalle crisi climatiche ed energetiche. Ma sostenere l'agricoltura nel processo di transizione come per altri settori produttivi del Paese è una necessità non in una logica corporativa, come vorrebbe la destra attraverso sostegni una tantum o come sta avvenendo sul Pnrr con i contratti di filiera, ma legata ad un interesse generale che la stessa destra ostacola in ogni dove. Per fare questo c’è bisogno di prevedere misure speciali e straordinarie con particolare riferimento agli investimenti per ridurre l’impatto sull’ambiente e le emissioni, ai giovani e alle donne al fine di consentire anche il ricambio generazionale. Vedremo se con la stessa solerzia, oltre gli spot, ci ritroveremo in commissione ed in Aula per discutere ed approvare due proposte di legge che riteniamo importanti. Mi riferisco alla nostra proposta sull’istituzione di un piano nazionale per la promozione e il sostegno dell’agricoltura e dell’attività forestale nelle aree rurali interne e a quella concernente disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell'agricoltura contadina”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura, intervento in Aula alla Camera nel corso della discussione generale sulla Pdl per il riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio e per l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura.

02/01/2024 - 16:50

“Gli agricoltori stanno bloccando tutta l’Italia anche per i tagli del governo Meloni nella Legge di Bilancio ma i rappresentanti della maggioranza, dal vicepremier Salvini al capogruppo di Fdi Foti, si dicono favorevoli alle proteste. Siamo francamente sconcertati da questa destra che dopo aver penalizzato l’intero settore, ripristinando l’Irpef per i terreni agricoli e tolto incentivi ai giovani imprenditori, continua a fare finta di niente. Probabilmente non hanno ben chiaro per cosa stiano protestando gli agricoltori, oppure, come al solito, fanno scarica barile e continuano a non cercare soluzioni”.

Così il deputato Pd e segretario della Toscana dei Dem, Emiliano Fossi.

02/01/2024 - 15:22

Dichiarazione di Federico Gianassi, capogruppo Pd commissione Giustizia della Camera

"La vicenda dello sparo alla festa di fine anno  a cui hanno partecipato il sottosegretario Delmastro, la sindaca di Fdi e sorella di Delmastro e il deputato di FdI  Pozzolo , che si è presentato armato e che poteva sfociare in tragedia,  offre la dimensione del livello della squadra che governa il nostro paese.  Mentre tutte le istituzioni nei giorni prima di capodanno si impegnano con incessanti campagne comunicative a prevenire tragedie per botti e armi, nella festa con i dirigenti di fratelli d’Italia partecipa un parlamentare della Repubblica armato e vengono sparati colpi da arma da fuoco. In attesa di capire quali provvedimenti urgenti a tutela della sicurezza collettività saranno presi dalle autorità competenti su questa incresciosa vicenda, la Premier Meloni non può trincerarsi ancora una volta nel silenzio per difendere i suoi uomini. Con questo silenzio Meloni antepone gli interessi del suo partito a quelli del Paese che richiedono uomini all’altezza dei compiti assegnati.  Ma questo fatto, che si somma ai precedenti, dimostra con tutta evidenza che non è così”.  È quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Giustizia di Montecitorio Federico Gianassi.

02/01/2024 - 15:16

Lo scrive su X Alessandro Zan, deputato Pd e responsabile Diritti del Pd
Non so se sia più imbarazzante Pozzolo che si nasconde dietro l’immunità parlamentare e rifiuta di fare i test, Delmastro che fa lo gnorri o l’ennesimo silenzio di Meloni sulla sparatoria di Capodanno dei suoi Fratelli d’Italia.

In ogni caso, questi patrioti cuor di leone scappano.
Che vicenda penosa.

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