01/06/2023 - 11:27

“Non si deve distinguere emergenza dalla ricostruzione e le prime mosse del governo vanno in direzione diversa, anche perché c'è ritardo sui decreti e si vorrebbe accentrare la disponibilità delle risorse in sede ministeriale quando l'esperienza insegna, a cominciare dal terremoto, che i fondi a disposizione andrebbero gestiti dal territorio e da una struttura commissariale ed un comitato istituzionale che fa partecipare i sindaci alle scelte. È chiaro che dietro tutto questo c'è una volontà accentratrice del Governo per logiche squisitamente politiche. Anche  per le risorse e gli interventi in agricoltura, da quanto leggiamo, risultano inadeguati eccetto le misure sui lavoratori stagionali. Ci sono oltre cinquemila imprese in gravi difficoltà e serve agire subito partendo dalle bonifiche necessarie. Al tempo stesso serve intervenire con norme nazionali sul consumo del suolo e la rigenerazione urbana, con un piano d'attacco più coerente sui mutamenti climatici e con interventi più capillari sul dissesto idrogeologico. È il momento di agire nel segno dell'unità del Paese. La destra guarda altrove e pensa di occupare un posto in più con la nomina del Commissario per logiche elettorali”.

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Stefano Vaccari.

01/06/2023 - 11:26

Interrogazione dei due deputati del Partito democratico ai ministri di Difesa e Salute:“La cannabis terapeutica è fondamentale per la terapia contro il dolore, ma lo stabilimento non è in grado di garantire un approvvigionamento sufficiente a soddisfare la domanda nazionale”

“Perché il Governo rimane silente sulla produzione di cannabis dello Stabilimento farmaceutico militare di Firenze?”.
A chiederlo, con un’interrogazione al ministro della Difesa e della Salute, sono i deputati del Partito Democratico Emiliano Fossi e Marco Furfaro.

“La cannabis terapeutica è fondamentale per la terapia contro il dolore ed in Italia l’unico soggetto autorizzato alla produzione nazionale è proprio lo storico stabilimento fiorentino - sottolineano Fossi e Furfaro -. Il Farmaceutico di Firenze non è, comunque, in grado di garantire un approvvigionamento sufficiente a soddisfare la domanda di cannabis terapeutica, che risulta in continua crescita, e costringe il nostro Paese ad importarla dall’estero ed in particolare dall’Olanda. L’Agenzia Industria e Difesa aveva previsto per il 2023 un aumento della produzione fino a 500 chilogrammi a fronte di un fabbisogno stimato in 1.400 chilogrammi annui”.

“Nello stabilimento di Firenze, anche se il 90% della produzione riguarda la cannabis, vengono fabbricati ulteriori medicinali necessari, ma economicamente non vantaggiosi e quindi non reperibili sul libero mercato, destinati a pazienti affetti da malattie rare - ricordano i due deputati del Pd- Da tempo i sindacati denunciano una preoccupante carenza di personale, lo stabilimento necessiterebbe almeno del doppio del personale attualmente impiegato. In particolare mancano diverse figure chiave, come segnalato anche dall’Aifa, necessarie per gestire un’officina farmaceutica. Criticità che hanno portato a sospendere la produzione di cannabis dallo scorso 5 aprile sino a metà giugno. Una situazione di incertezza che appare incomprensibile, proprio in virtù dell’importanza dei farmaci prodotti e della loro certificata carenza nel panorama nazionale. Quindi, cosa pensa di fare il Governo per garantire la produzione del Farmaceutico di Firenze salvaguardando i livelli occupazionali?”.

01/06/2023 - 10:41

“Il Governo non può non vedere che la soluzione approvata due mesi fa, con un decreto, sia assolutamente inefficace e girarsi dall’altra parte come se il problema fosse risolto. E’ quello che sta succedendo sui crediti incagliati dei bonus edilizi in particolare del 110%. I crediti che possono essere disincagliati sono solo quelli del 2022, le piattaforme previste sono inattive o lentissime, tanto che nella migliore delle ipotesi annunciano l’apertura concreta solo da settembre in poi. Nel frattempo i crediti del 2023 non vedono all’orizzonte una soluzione e questo blocca i cantieri che avrebbero diritto a partire in virtù di una autorizzazione già concessa a novembre 2022, ma con la tagliola della conclusione dei lavori entro il 31 dicembre di questo anno. Insomma la maggioranza e il Governo Meloni avevano annunciato la soluzione dei crediti incagliati in realtà hanno ingannato i cittadini e stanno portando al fallimento le imprese che si sono fidate di loro. Occorre mettere in campo davvero il sistema pubblico e avere il coraggio di disporlo come utilizzatore del credito di ultima istanza altrimenti avranno sulla coscienza imprese fallite, lavoratori disoccupati e cittadini ingannati e truffati".

01/06/2023 - 10:19

“Nel ringraziare unita il Governatore Visco per il suo impegno, l’Italia dovrebbe ascoltare con attenzione il suo messaggio: abbiamo bisogno di progressività fiscale, salario minimo, politiche sui migranti e tanti altri importanti e chiari obiettivi”.

Lo scrive su Twitter il deputato del Partito Democratico, Nicola Zingaretti.

01/06/2023 - 10:18

“Il governo ha presentato a notte fonda un emendamento per riorganizzare l’ordinamento della Difesa del nostro Paese. Non è in discussione il merito ma il metodo, che è l’esatto contrario del ripetuto invito giunto dal Capo dello Stato ai presidenti delle Camere a non stravolgere nell'iter parlamentare i decreti. Abbiamo chiesto lo stralcio dell’emendamento, perché questo comportamento del governo è totalmente inaccettabile. La seduta è stata sospesa e auspichiamo che la maggioranza concordi con noi nella nostra richiesta di stralcio”.

Lo dichiara Federico Fornaro, deputato del Gruppo Pd-Idp della commissione Affari costituzionali della Camera.

01/06/2023 - 09:59

“ A mezzanotte e mezza il Governo ha presentato un emendamento che cambia l’ordinamento della difesa del nostro paese, il 7.11. Ignorando i richiami del Presidente della Repubblica sull’omogeneità nei decreti. Una riforma vera e propria attraverso un emendamento. Una scelta grave che lede per l’ennesima volta l’autonomia del Parlamento. Ne chiediamo lo stralcio immediato. Non ci faremo mettere i piedi in testa da una maggioranza arrogante e confusa”. Lo dichiarano i capigruppo dem delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro Simona Bonafè e Arturo Scotto.

31/05/2023 - 20:17

Tweet di Enzo Amendola, deputato Pd

Da sette mesi buio e zero trasparenza sui progetti del #PNRR. Ora il Governo vuole estromettere la Corte dei Conti dal suo ruolo di controllo.
La solita destra allergica al dissenso. Ne ho parlato stasera a #Metropolis di @repubblica

31/05/2023 - 19:18

“Delle due, l’una: o il Ministro Fitto non ha compreso il senso dell’emendamento presentato dal suo stesso Governo, oppure crede di poter prendere per i fondelli un Paese intero.”

Così, Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico, in relazione al commento del Ministro Raffaele Fitto sull’emendamento sulla Corte dei Conti presentato sul decreto PA.

“Tirare in ballo i precedenti Governi pur di non assumersi la responsabilità di questo schiaffo istituzionale, è il segno tangibile della sconsideratezza di questa classe dirigente. Se in Fitto ci fosse un po’ di buonafede, eviterebbe di diffondere notizie palesemente false per salvare la faccia. È la completa esautorazione dei controlli della Corte dei Conti il fatto grave. È come se dinanzi a dei controllori che ti rilevano le inadempienze invece di rimuovere gli errori si cancellano quelli che te li hanno fatti notare.”

31/05/2023 - 18:57

“Sul Pnrr stiamo assistendo a uno spettacolo inaccettabile. L’ultimo colpo di scena è particolarmente grave: con l’emendamento al decreto PA depositato oggi, si vuole limitare il controllo della Corte dei Conti. Non è bastato mettere a rischio i fondi con una gestione dilettantesca e con la volontà di accentrare a Palazzo Chigi. Ora dimostrano di non sopportare verifiche sul loro operato. Crediamo sinceramente che si sia superato il limite della decenza istituzionale”. Lo dichiarano i deputati dem Simona Bonafé e Arturo Scotto.

31/05/2023 - 18:53

"Pur di affermare un istituto giuridico strumentale e dannoso, la destra arriva a negare i diritti dei bambini": è quanto dichiarano i deputati Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia e Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico, sulla proposta di legge, che riconosce la maternità surrogata reato universale, dopo la bocciatura degli emendamenti in Commissione a Montecitorio.

"La maternità surrogata è già vietata in Italia e riconoscere tale reato fuori dai nostri confini, dove è invece regolamentata, rappresenta un controsenso giuridico. I reati universali sono i genocidi o i crimini di guerra, reato gravissimi ed è proprio per la loro terribile natura che sono puniti in maniera esemplare. Perché allora per la maternità surrogata la destra prevede pene fino a due anni che nel nostro ordinamento penale sono tra le più basse? Queste contraddizioni tradiscono l'approccio puramente ideologico su tale tematica.
E' grave poi l'atteggiamento della maggioranza che nel dibattito parlamentare ha respinto le proposte emendative del Pd e di altri gruppi finalizzate a tutelare i bambini: si tratta di minori privi di protezione per la cui tutela anche i sindaci italiani avevano chiesto un intervento del parlamento, che la destra lascia cadere nel vuoto." concludono.

31/05/2023 - 18:37

Sul PNRR il Governo è allo sbando, mette a rischio i soldi dell’Europa e vuole cancellare la facoltà di controllo della Corte dei Conti. Aver deciso di gestire tutto da Palazzo Chigi finora ha prodotto solo ritardi. Ora non vogliono più nemmeno essere controllati. Non è accettabile, ci opporremo in ogni modo a questa ennesima forzatura.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

31/05/2023 - 18:24

Oggi in commissione giustizia è stata approvata la proposta di legge Varchi, che punta a rendere universale il reato di gestazione per altri. Ci siamo opposti fermamente a questa proposta assurda, giuridicamente pasticciata e sproporzionata, che vorrebbe equiparare la gpa a crimini contro l’umanità come la tortura e il genocidio e che fa un uso propagandistico e pericoloso del diritto penale. Avremmo voluto tutt’altra discussione, su questo tema: la proposta presentata dal Partito Democratico a prima firma Zan mette in campo una visione più complessiva, di giustizia ed uguaglianza. Matrimonio egualitario, adozioni per tutti e semplificate, piena tutela dei diritti dei bambini attraverso il riconoscimento della genitorialità e la trascrizione dei figli coppie omogenitoriali o nati da gpa: queste sono le priorità, non questa lotta puramente simbolica e ideologica portata avanti dalla destra, che cerca l’ennesimo mulino a vento contro cui combattere e lo fa confidando di aggiungere un altro tassello a un più ampio disegno di criminalizzazione della comunità LGBTQIA+. Non stiamo a questo gioco fatto innanzitutto sulla pelle dei minori. Non accettiamo l’esasperazione e l’abuso del diritto penale come risposta a tutto. La nostra opposizione continuerà anche in aula, ancora più determinata.

31/05/2023 - 18:08

Oggi su Agora si è dato voce al Comune di Conselice e alla Provincia di Ravenna raccontando con profondità e da tanti punti di vista l’immane tragedia che ha colpito la Romagna, i suoi abitanti e le realtà economiche e produttive.
Un raccolto sincero e articolato nel quale hanno trovato spazio la sindaca di Conselice, uno dei territori maggiormente colpiti, il Presidente della Provincia de Pascale, cittadini e numerose realtà del tessuto economico e sociale che sta resistendo e reagendo in queste settimane difficili. Grazie a Giandotti per tenere viva l’attenzione su questi territori che si aspettano risposte all’altezza della situazione grave e complessa che dobbiamo risolvere presto e al meglio.
Così la deputata del Pd Ouidad Bakkali, componente della commissione di Vigilanza Rai.

31/05/2023 - 17:57

Non è più rinviabile una legge sul consumo di suolo. Abbiamo chiesto un impegno preciso al Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin.

A causa della mancanza di una disciplina in materia, il nostro territorio è più esposto a rischio allegamenti, siccità e alterazioni all’ecosistema per un danno economico stimato di oltre 8 miliardi di euro l’anno.

Ne sono complici inerzia e ambiguità delle forze di destra che già nelle scorse legislature hanno ostacolato e impedito di approvare una legge sul consumo di suolo. Le stesse forze che oggi continuano a negare i cambiamenti climatici.

Il Partito Democratico ha presentato delle proposte di legge che chiediamo siano discusse con urgenza. Non è solo una questione ambientale, è ormai una questione di sicurezza nazionale, per fronteggiare la crisi climatica e mettere in sicurezza il territorio dai suoi impatti drammatici.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, intervendo durante il Question Time.

31/05/2023 - 17:37

Dichiarazione di Piero De Luca, vicepresidente deputati Pd
Il Governo conferma la propria insofferenza ai controlli e presenta un emendamento in cui elimina il c.d. controllo concomitante della Corte dei conti sui fondi del Pnrr. È un atto gravissimo che mette a rischio la trasparenza e la sana gestione finanziaria delle risorse europee, in conflitto con le norme e i princìpi stessi del regolamento UE, 2021/241. Un attacco che certo non risolve i problemi dei ritardi del Governo nell'attuazione dei progetti, ma anzi li aggrava. E mostra l’incapacità della destra sulle spalle del Paese.

Pagine