26/02/2023 - 11:52

“Da una parte l'ennesimo naufragio nel Mediterraneo. Con decine di morti davanti alle coste italiane.

Dall'altra il Governo, che si affretta a fare comunicati in cui parla di cordoglio e dolore.
Ma che intanto ha fatto il Decreto che blocca le navi delle ONG che salvano le vite in mare, come è accaduto alla Geo Barents in questi giorni, e cerca in tutti i modi di tenerle lontane da dove la gente affoga in mezzo alle onde.

Tutto questo è inaccettabile. Non si può giocare con le vite delle persone, di donne, bambini e uomini in carme e ossa, solo per fare propaganda.

Abbiamo fatto di tutto in Parlamento per bloccare questo scempio. Ci hanno risposto che il problema erano le ONG e che il loro Decreto non avrebbe rischiato di provocare altre vittime. Queste tragedie dimostrano la differenze tra i fatti e le loro parole.

Chiediamo al Governo di ripensarci e di cancellare il Decreto. Non riporterà in vita chi è morto in fondo al mare oggi, ma eviterà tante altre tragedie annunciate”.

Lo dichiara il deputato democratico Matteo Mauri. Vice presidente della commissione Affari costituzionali

26/02/2023 - 11:32

"Il naufragio vicino a Crotone è una tragedia immane su cui la destra dovrebbe riflettere e rimanere il silenzio senza dare come sempre le colpe ad altri. Le misure per contrastare l'immigrazione di governo e maggioranza, come avevamo da tempo purtroppo segnalato, non solo non bloccano le partenze ma rallentano i soccorsi delle persone in difficoltà": è quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd.

26/02/2023 - 11:31

Aboliscono il reddito di cittadinanza a milioni di cittadini con gravi problemi economici e poi condonano i reati a chi per ottenere il sostegno aveva fatto dichiarazioni mendaci,  utilizzato documenti falsi e omesso doverose informazioni. Un altro gran pasticcio oppure una scelta consapevole per salvare i furbetti del quartierino? Che disastro questo governo che non perde occasione di colpire i poveri e allo stesso tempo tutela chi si muove nell'illegalità. Un film già visto con l'aumento del tetto del contante così importante per evasori e rete del malaffare.

26/02/2023 - 10:55

Ennesima misura pasticciata del Governo Meloni: colpiscono i più deboli cancellando il #redditodicittadinanza ma eliminano anche le sanzioni per i truffatori, che ringraziano la destra. Depositata un'interpellanza come @Deputatipd per sistemare questo grave e clamoroso errore.
Così su Twitter il vice capogruppo del Pd Piero De Luca.

26/02/2023 - 10:36

Nella furia di eliminare una misura che aiuta i più deboli il Governo Meloni ha cancellato anche le sanzioni per chi abusa del reddito di cittadinanza Abbiamo presentato un'interpellanza per correggere il pasticcio della destra che premia chi deve punire.

Così su Twitter il deputato democratico Andrea Casu

26/02/2023 - 10:11

Provo un dolore profondo per la tragedia avvenuta nel Mar Jonio, l’ennesima strage annunciata. Salvare le vite in mare non può diventare un percorso ostacolato con ogni mezzo da un governo che attua delle politiche disumane. Fare la guerra alle ONG è una scelta assurda: mettiamo in campo ogni mezzo per garantire che nessuno rischi più la vita per raggiungere il nostro paese. “

25/02/2023 - 16:11

“La fuga del boss Marco Raduano dal braccio di massima sicurezza del carcere di Nuoro di cui tutti abbiamo potuto vedere le incredibili immagini è un ulteriore allarmante episodio della situazione nei penitenziari del nostro Paese. La presidente del consiglio Giorgia Meloni e il ministro Nordio dai quali abbiamo sentito ripetere insistentemente la volontà della fermezza dell’azione del governo contro la criminalità organizzata devono spiegare come sia stato possibile un episodio  di tale gravità Per questo presenteremo nelle prossime ore una interrogazione al ministro della Giustizia. Serve una risposta su questo e sulla situazione carceri in generale, dopo che abbiamo avuto notizia anche di due suicidi solo negli ultimi giorni. Situazione sulla quale è  arrivato anche il grido di allarme dei sindacati della polizia penitenziaria. E’ indispensabile che il governo oltre ai proclami, spieghi con chiarezza sia la dinamica degli ultimi fatti, sia come intende intervenire”. Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Giustizia Federico Gianassi

24/02/2023 - 17:32

Il richiamo del presidente della Repubblica su alcuni aspetti del decreto milleproroghe, in particolare sulla questione della proroga su balneari, conferma una volta di più la confusione e l’inadeguatezza di governo e maggioranza. Non sono bastati, infatti, le nostre iniziative in Parlamento, gli avvisi arrivati dall’Ue, i timori degli esercenti interessati a far cambiare strada all’esecutivo. Hanno insistito ad andare avanti con una norma in palese contrasto con le raccomandazioni e, cosa forse ancora più grave, non hanno proceduto ad avviare politiche per mettere in sicurezza operatori ed enti locali dando seguito a quanto previsto dalla legge sulla concorrenza. Ora si scusino e tornino in Parlamento abbandonando la consueta arroganza e aprendo un vero confronto con l’opposizione. Il Pd non si è mai sottratto al lavoro per individuare una corretta soluzione.

È quanto si legge in una nota del Gruppo dei deputati PD.

24/02/2023 - 16:34

“La decisione del capo dello Stato di promulgare il testo del Decreto Milleproroghe esprimendo riserve e perplessità sul tema dei balneari conferma, purtroppo o per fortuna, che avevamo ragione.  Il richiamo di Mattarella dimostra come il governo non abbia né voluto, né potuto, per le divisioni interne, affrontare il tema dell’avvio del percorso delle evidenze pubbliche per l’assegnazione delle concessioni balneari. Bastava leggere la sentenza del Consiglio di Stato per capire che mandare la palla in tribuna e fare proroghe era ed è insostenibile. Hanno fatto promesse a vanvera, ma al governo non te la cavi se decidi di non decidere perché non puoi mantenere. Hanno lasciato nel caos e senza alcuna certezza un grande patrimonio paesaggistico, turistico ed economico del Paese, con circa 8mila km di coste e spiagge, 27mila imprese e centinaia di migliaia di lavoratori. Ora il governo anziché prendersela con l’ennesimo nemico della patria, dei carburanti, dei bonus) faccia subito due cose: 1) assegni la delega sulla materia a un ministro, perché non si sa neanche chi è quello incaricato; 2) faccia l’unica cosa seria che c’è da fare e cioè convocare immediatamente regioni, comuni e imprese per individuare i criteri per l’assegnazione delle concessioni con un approccio serio e concreto che guardi alle specificità territoriali”.

Così il deputato dem della commissione Attività produttive, Andrea Gnassi.

24/02/2023 - 15:48

I deputati dem Fabio Porta, eletto in Sud America, e Lia Quartapelle Procopio, hanno presentato un’interrogazione in commissione Esteri rivolta ai ministri della Giustizia, degli Affari esteri e dell’Interno, sul caso della mancata estradizione di un cittadino in possesso di doppia cittadinanza, italiana e argentina, Carlos Luis Malatto, accusato di gravi reati commessi negli anni 1976 e 1977, quando era ufficiale dell’esercito argentino.

“Si tratta - affermano i due parlamentari del Pd - di questioni legate alla terribile vicenda dei desaparecidos, con la sparizione forzata di oppositori dell’allora regime argentino. Un fenomeno che è stato riconosciuto come crimine contro l'umanità dall'articolo 7 dello Statuto di Roma del 17 luglio 1998 per la costituzione del Tribunale penale internazionale e dalla risoluzione delle Nazioni Unite numero 47/133 del 18 dicembre 1992. Ormai il tribunale di San Juan, nel 2019, ha emesso un terzo mandato di cattura internazionale contro questo ex ufficiale argentino per 5 distinti casi di omicidio - ricordano i due deputati - e pertanto abbiamo chiesto al Governo quali iniziative “intenda intraprendere al fine di dare ottemperanza alle richieste di detenzione più volte formulate dall'Autorità giudiziaria argentina. Auspichiamo che ci sia una pronta e sollecita azione del governo affinché sia fatta giustizia”.

24/02/2023 - 15:32

"Tutti i comuni a rischio di dissesto idrogeografico dovranno avere un piano di protezione civile, se non interverrà l'ente locale subentrerà il potere sostitutivo del governo. Si tratta di una proposta sostenuta da tempo dal Partito Democratico che è stata finalmente concretizzata": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio sulla norma approvata nel 'Decreto Ricostruzione' attualmente in discussione al Senato.
"Avevamo provato ad inserire questo principio nel Decreto Ischia senza però riuscirci. Siamo soddisfatti che questo orientamento sia stato votato dal Senato. Oltre mille comuni ancora senza un protocollo di protezione civile potranno da oggi dotarsi di piani di evacuazione e primo intervento indispensabile per tutelare i cittadini, salvare vite e contenere i danni": conclude Marco Simiani.

24/02/2023 - 14:58

“Sono rimasto favorevolmente colpito dalle parole che Mario Nispi Landi, presidente della sezione regionale della Corte dei Conti, ha pronunziato stamane in occasione dell’Inaugurazione dell’anno giudiziario 2023. Così come aveva già fatto in passato il presidente nazionale aggiunto, Tommaso Miele, egli ha giustamente sottolineato che ‘una delle ragioni del ritardo nell’attività delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nella fornitura di beni e servizi e nella realizzazione delle opere pubbliche, sarebbe dovuta al timore di amministratori e funzionari di essere incriminati per abuso d’ufficio o di essere convenuti in giudizio per danno erariale. La paura della firma darebbe luogo ad una sorta di burocrazia difensiva alla base di inefficienze e ritardi nel raggiungimento degli obiettivi indicati nel Pnrr’. Ho sempre spronato dirigenti e funzionari degli enti da me diretti a superare il timore di validare gli atti. Le leggi devono diventare chiare e inequivocabili, coltivando la regola di deliberazioni normative autoapplicative e senza rinvii, utilizzando una scrittura immediata e senza necessità di interpretazioni bilanciate”.

Così il deputato dem della commissione Finanze, Luciano D’Alfonso.

“Le resistenze di alcuni nel dare vitalità giuridica ai documenti - aggiunge - sono il cancro del nostro sistema: esse rallentano la Pubblica amministrazione e ne ostacolano la volontà decisionale, creando malcontento nei cittadini e pessima qualità dei servizi. La guerra alla burocrazia difensiva è l’unica che possiamo permetterci in questo momento, per abbattere la pigrizia realizzativa e dare impulso agli obiettivi di crescita del Paese. Le magistrature legittimate dalle innovazioni del nostro ordinamento devono ingrandire le esperienze di controllo cooperativo, poiché i ministeri ne dispongono mentre le autonomie locali No. La decisione pubblica è complessa sia a livello centrale che sui territori, e questo deve comportare identico fabbisogno collaborativo. Personalmente - conclude - lavorerò per facilitare un intergruppo parlamentare per la leale collaborazione tra le istituzioni del nostro ordinamento, realizzando il più possibile attività di controllo preventivo e cooperativo da parte delle magistrature contabili e amministrative”.

24/02/2023 - 14:43

Interrogazione del deputato dei Democratici al Ministro delle Imprese ed al Ministro del Lavoro:
“Il Governo chiarisca cosa intende fare per tutelare i posti di lavoro”

“Il Governo deve dire qualcosa di concreto sulla situazione dello stabilimento Whirlpool di Siena. Cosa ne sarà del rilancio del sito produttivo di Siena della Whirlpool e dell’occupazione?”.
A chiederlo è il deputato toscano del Pd Emiliano Fossi, che ha presentato insieme al collega Marco Simiani un’interrogazione al Ministro delle Imprese ed al Ministro del Lavoro chiedendo quali azioni intendono intraprendere i due dicasteri per il rilancio del sito produttivo senese e per la tutela dei posti di lavoro. La multinazionale statunitense Whirlpool ha recentemente annunciato il passaggio degli stabilimenti europei in Italia ad una società al 75% di proprietà dell’azienda turca Arcelik. L’accordo è stato sottoscritto nelle scorse settimane, ma potrà essere formalizzato solamente nel 2024 dopo tutti i controlli e le verifiche del caso anche in materia di antitrust. La nuova azienda di elettrodomestici, nata dalla joint venture tra i turchi di Arcelik e gli statunitensi di Whirlpool, si chiamerà Beko Europe.

“Secondo quanto apprendiamo dalla stampa - dice Fossi - per l’anno 2023 rimarrà valido l’attuale piano industriale annunciato dal gruppo statunitense Whirlpool, con la conferma dei livelli occupazionali (300 lavoratori), la produzione di 400 mila pezzi in un anno e investimenti nel sito produttivo per 1,5 milioni di euro in dodici mesi. I sindacati hanno espresso dubbi circa le prospettive future del sito di Siena, anche perché il gruppo Arcelik ha già stabilimenti in Polonia e Romania dove vengono prodotti frigoriferi e va, quindi, contrastato ogni tentativo di delocalizzazione”.

“A Siena vengono prodotti congelatori a pozzetto, si tratta dell’ultima fabbrica di grandi elettrodomestici attualmente presente in Toscana, dopo la chiusura nel 2008 della Electrolux di Scandicci. Lo stabilimento di Siena vive da anni una situazione di grave precarietà: si è passati dai 600 operai del 2008 agli attuali 300. Cosa intende fare il Governo italiano per tutelare questi 300 posti di lavoro?”.

24/02/2023 - 14:33

Con Maurizio Costanzo scompare una figura di primissimo piano della televisione e del giornalismo italiano. Un grande professionista capace di introdurre straordinarie innovazioni, con uno stile che gli ha permesso di avvicinarsi a milioni di donne e uomini di diverse generazioni. Mancherà a tutti. Ai suoi cari la nostra più sincera vicinanza.
Lo ha dichiarato la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani a nome delle deputate e dei deputati del Gruppo

 

24/02/2023 - 13:23

Ecco le prime conseguenze del tragico decreto sulle Ong voluto dal Governo e sponsorizzato soprattutto dalla Lega.
La nave Geo Barents costretta a 20 giorni di blocco e multata. Per il Governo la sua colpa inaccettabile è quella di salvare le vite in mare. Prima costringono le navi, con centinaia di naufraghi a bordo, a inutili giorni di navigazione in più mandandole in porti lontani. E poi si inventano regole assurde per poterle bloccare nei porti italiani. Quanti morti costerà questo blocco? E quante altre morti evitabili ci saranno a causa della propaganda di di destra?
E Salvini ha pure il coraggio di commentare con entusiasmo il blocco dicendo che "ci sono organizzazioni che salvano vite e altre che lucrano sugli esseri umani, traghettandoli tra Africa ed Europa". Ecco, bravo, avete appena fermato una di quelle che salvano donne, bambini e uomini disperati in mezzo al mare. Complimenti.

Così il deputato del PD Matteo Mauri, vicepresidente della commissione Affari istituzionali della Camera, su Facebook.

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