23/03/2023 - 16:49

“La destra mostra ancora una volta la sua disumanità e alla proposta di legge per evitare che i figli di madri detenute crescano in carcere, presenta degli emendamenti che stravolgono il testo e ne vanificano gli effetti. Per questo ci siamo rifiutati di sottoscrivere questo percorso. L’obiettivo era quello di migliorare le condizioni delle detenute madri e proteggere il loro rapporto con i figli fuori dal carcere, ma il governo voleva trasformare il testo inserendo norme che avrebbero previsto la detenzione in carcere anche per le donne incinte o con figli con meno di un anno. Una forzatura inaccettabile, che ne dimostra l’insensibilità”, così la deputata ligure del Partito Democratico Valentina Ghio su proposta di legge discussa oggi in Commissione alla Camera.

23/03/2023 - 16:48

“Sulla intitolazione a Grosseto di una via a Giorgio Almirante il ministero dell’Interno non ha ancora ricevuto nessuna comunicazione: nonostante gli annunci del sindaco l’istruttoria ufficiale non è stata quindi avviata. E’ auspicabile che la giunta, dopo le numerose polemiche suscitate nella popolazione, faccia un passo indietro; continueremo comunque a monitorare la vicenda, per evitare che venga dedicata una strada ad un funzionario del governo fascista, autore peraltro di manifesti di condanna a morte che hanno causato stragi tra la popolazione locale”: così in una nota congiunta i deputati del Pd Simona Bonafè e Marco Simiani sulla discussione della loro interrogazione in merito che si è svolta oggi a Montecitorio.

23/03/2023 - 16:48

“L' Africa ci sta di fronte. Una storia italiana: dal colonialismo al terzomondismo” è il libro di Leila El Houssi che verrà presentato domani venerdì 24 marzo alle ore 17 presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati in Piazza del Parlamento 19. L’incontro, promosso dal deputato del Pd e membro della Commissione difesa Andrea De Maria, vuole essere un’occasione di riflessione sui rapporti millenari tra Italia e Africa. Partecipano Antonio Derinaldis, capo relazioni istituzionali Università telematiche Uil Rua, Giuseppe Mazzei direttore della Discussione, Michela Mercuri docente di cultura, storia e società dei paesi musulmani Università di Padova, Alessandra Moretti commissione ambiente sanità e sicurezza del Parlamento Europeo. Modera Domenico Barbuto segretario generale Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo).

23/03/2023 - 16:47

“Lo spoil system subordinato a logiche familistiche non può essere mai accettato. I rapporti tra il ministero del Lavoro e l’Ordine dei consulenti del lavoro, guidati rispettivamente da moglie e marito, sollevano obiettivamente molti dubbi che il governo non ha ancora chiarito. Esistono evidenti zone d’ombra nella gestione dell’Ordine dei consulenti, per anni presieduto dall’attuale ministra Calderone e attualmente dal coniuge, Rosario De Luca. Non si tratta solo di mancanza di sensibilità politica e istituzionale, ma di un palese conflitto di interessi che riguarda un ente controllore e un ente controllato. Questa incertezza si ripercuote inevitabilmente sulla gestione delle risorse pubbliche che non può essere ricondotta nella sfera dei rapporti coniugali. Il Partito Democratico continuerà a monitorare attentamente la situazione”.

Lo dichiara il deputato del Pd della commissione Lavoro, Emiliano Fossi, nel corso della discussione dell’interrogazione presentata sulla vicenda

23/03/2023 - 15:08

La destra sacrifica sull’altare dell’ideologia i diritti dei bambini. Con emendamenti stravolgono la legge del PD per non costringere in carcere i figli delle detenute. Un scelta crudele: per loro la maternità è solo un artificio retorico da urlare in piazza e in Parlamento.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, deputata Pd e segretaria di Presidenza della Camera.

23/03/2023 - 15:03

“Odiano i poveri, i migranti, le donne. E ora pure i bambini. Non solo l’indifferenza di fronte alle piccole bare bianche di Cutro, non solo la ferocia contro i bambini delle coppie omogenitoriali, ora si accaniscono persino sui bambini che finiscono in carcere con le loro madri. Perché per la destra tutto è buono per fare propaganda e sviare l’attenzione dai loro fallimenti, persino i bambini. Dovevamo - maggioranza e opposizione - approvare una legge di civiltà per fare in modo che nessun bambino finisse più in carcere, hanno voluto stravolgerla per farcene entrare ancora di più. Con un blitz a poche ore dal voto finale hanno inserito norme che di fatto peggiorano le cose e consentono addirittura alle donne incinte o con figli di meno di un anno di finire dietro le sbarre. Per questo abbiamo deciso di ritirare la legge e fermare questa vergogna, se loro vogliono accanirsi persino sui bambini per nascondere agli italiani le loro incapacità non lo faranno mai in nostro nome”. Lo afferma Marco Furfaro, firmatario della legge “mai più bambini in carcere” e capogruppo PD in commissione Affari sociali di Montecitorio.

23/03/2023 - 14:36

“Questa destra incivile e oscurantista ancora una volta ha dato prova di una disumanità pazzesca. Ha stravolto la nostra proposta di legge sulle madri detenute e ci ha costretto a ritirarla. Non si ferma neanche di fronte a bambini e bambine. Non c’è mai fine al peggio”. Lo scrive su twitter il vicepresidente dei deputati Pd, Piero De Luca.

23/03/2023 - 14:32

“La destra oscurantista prima si accanisce contro bambine e bambini delle coppie omogenitoriali.
Adesso, inserendo emendamenti a una nostra proposta di legge, se la prende con i figli e le figlie delle detenute madri per farli crescere dietro le sbarre.
Una vera vergogna. Non nel nostro nome”. Lo scrive su facebook la deputata del Pd, Laura Boldrini.

23/03/2023 - 14:10

Dichiarazione di Marianna Madia, deputata Pd
Una destra oscurantista e retriva stravolge una legge a difesa delle bambine e dei bambini innocenti che mai dovrebbero varcare la soglia di un carcere. Questa destra non si smentisce e in nome di una identità priva di umanità, annulla  una legge di civiltà.

23/03/2023 - 14:08

Il progetto è stato depositato dal deputato del Partito democratico: “Rendere maggiormente stringenti le norme vigenti e disincentivare le delocalizzazioni improvvise e non concertate”

Roma, 23 marzo 2023 – “Un progetto di legge contro le delocalizzazioni delle aziende”. Lo ha depositato il deputato del Partito democratico Emiliano Fossi alla luce delle varie crisi aziendali che hanno interessato, ad esempio, la piana tra Firenze e Prato, basti ricordare i casi dell'ex Gkn e della Gegè Italpizza di Prato.
“Con questo progetto di legge si vogliono rendere maggiormente stringenti le norme vigenti (Legge di Bilancio 2021 e Decreto Aiuti Ter 2022) e, compatibilmente con le norme e gli indirizzi comunitari, disincentivare le delocalizzazioni improvvise e non concertate - sottolinea Fossi -. Si vogliono aumentare gli attuali finanziamenti disponibili a favore delle imprese in forma di società cooperativa, costituite da lavoratori provenienti da aziende in liquidazione, specificando che tali risorse vadano anche ai progetti presentati da cooperative di dipendenti di società che delocalizzano. Così facendo si potrà facilitare, anche con il sostegno pubblico, la riconversione di stabilimenti produttivi altrimenti destinati alla chiusura. Va ricordato come ci siano già state, in Italia, esperienze significative di questo tipo di progetti collettivi”.

“Un’altra finalità della proposta di legge - spiega Fossi - è quella di elaborare una relazione ufficiale annuale sia sulle reali conseguenze, sul territorio nazionale, delle delocalizzazioni in termini occupazionali ed economici, sia sull’efficacia delle norme vigenti per disincentivare la delocalizzazione delle imprese, salvaguardare i livelli occupazionali e la continuità degli stabilimenti la cui attività produttiva viene trasferita all’estero”.

23/03/2023 - 13:41

“Con un blitz la destra ha stravolto la nostra la legge per togliere bambini innocenti dalle carceri, dove crescono per le colpe dei genitori: così la situazione sarebbe peggiorata con addirittura più bambini in carcere. Per questo abbiamo ritirato la legge. Una destra crudele”. Lo scrive su twitter il deputato del Pd, Alessandro Zan.

23/03/2023 - 13:39

Ogni giorno questa destra dà prova di incredibile disumanità. Vittime della cecità ideologica questa volta sono i bambini e le bambine di detenute madri. Con la nostra proposta di legge stavamo per ottenere il risultato di evitare che questi piccoli fossero costretti a vivere dietro le sbarre. Questo obiettivo è stato stravolto dalle forzature della destra. Noi non condivideremo mai una scelta simile e per questo abbiamo ritirato la nostra proposta in discussione alla Commissione Giustizia. La destra si assuma la responsabilità di queste scelte inaccettabili.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

23/03/2023 - 13:37

“Gli emendamenti della destra non solo cancellavano il principio ‘mai più bambini in carcere’ previsto nella nostra proposta di legge. Ma introducevano l’opposto principio ‘più bambini in carcere’.  Un principio per noi inaccettabile, soprattutto se fatto utilizzando la nostra proposta. Se vogliono, facciano loro una legge senza strumentalizzare proposte dell’opposizione”. Così il capogruppo democratico in commissione Giustizia alla Camera Federico Gianassi.

23/03/2023 - 13:36

Tweet di Andrea Casu, deputato Pd

Non permetteremo al Governo più a destra della storia della Repubblica di usare la nostra proposta per stravolgere la #LeggeSiani e aggravare invece che risolvere la tragedia delle bambine e dei bambini in cella. Continueremo in ogni sede la battaglia per #Maipiùbambinincarcere

23/03/2023 - 13:35

“Abbiamo deciso di ritirare la nostra proposta di legge sulle detenute madri dalla commissione Giustizia della Camera. Eravamo a un passo dall’introdurre nel nostro sistema una legge di civiltà per fare in modo di non vedere mai più bambine e bambini dietro le sbarre. Con la forzatura della destra di oggi il testo è stato stravolto e purtroppo con queste norme l’obiettivo della nostra proposta è stato cancellato. Se vogliono norme per più bambine e bambini in carcere si facciano da soli la legge. La destra ancora una volta mostra la sua totale insensibilità, una vergogna”. Lo dichiarano i componenti democratici della commissione Giustizia.

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