25/01/2023 - 16:23

“Sul comparto ippico nel suo complesso c’è bisogno di aprire un focus istituzionale per giungere in tempi brevi ad una riforma organizzativa e strutturale anche per superare le disparità che si sono manifestate nel corso degli anni. Per questo ho presentato una interrogazione urgente al Ministro delle Politiche Agricole ed oggi in Commissione la risposta del sottosegretario Giacomo La Pietra ha riconosciuto la giustezza della richiesta del Pd”. Lo afferma Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

“Il sistema di remunerazione delle società di corse e degli ippodromi è stato interessato, negli anni, da scelte regolatorie non sempre lineari, determinando negli anni, sperequazioni fra le società di corse. Tanto che alcune società come quella prestigiosa di Modena sono state costrette ad impugnare i provvedimenti concernenti le stagioni di corsa dal 2018 in poi e altri atti e provvedimenti connessi e collegati lamentando una serie di vizi e profili di illegittimità.

Per questo c’è bisogno di intervenire subito anche al fine di valorizzare le capacità organizzative e i servizi riferiti alle singole giornate di corsa effettuate e non certo il dato dei cavalli medi partenti su base annua.

Il sottosegretario La Porta si è impegnato ad avviare un momento di approfondimento con la convocazione dei Tavoli Trotto e Galoppo e al tempo stesso di definire con un successivo decreto i criteri di riparto delle risorse a disposizione tra gli impianti ippici con conseguente ridefinizione dei rapporti. Bene anche lo stanziamento di nuove risorse.
Incalzeremo perché gli impegni presi siano trasformati in atti conseguenti”.

25/01/2023 - 15:55

“La risposta sulle aggressioni al personale sanitario che ha raggiunto livelli allarmanti, sia per numerosità che per gravità dei casi, senza differenze tra presidi di guardia medica e ospedali, non può tradursi in una presa d’atto, ma deve accompagnarsi nell’intervento diretto ad istituire ed attuare quanto previsto dalla legge, monitorando quanto avvenuto sulle singole realtà territoriali. Perché il numero di aggressioni, ben superiori a quelle ufficialmente denunciate, ha bisogno di una concreta presa d’atto e di eventuali rafforzamenti legislativi”. Lo dice il deputato dem Gianni Girelli in replica alla risposta del ministro della Salute in merito all’interrogazione a risposta immediata a sua prima firma in commissione Affari sociali.  
“La legge n. 113 del 2020 – conclude Girelli -  prevede tra le varie misure, l'istituzione della giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, la costituzione di un osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, l'estensione dell'articolo 583-quater del codice penale anche alle lesioni gravi e gravissime contro gli operatori sanitari e la procedibilità d'ufficio se ci sono le aggravanti delle minacce, nonché all'articolo 7 la possibilità per le strutture sanitarie di prevedere nei propri piani per la sicurezza misure volte a stipulare protocolli operativi con le forze di polizia per garantire un tempestivo intervento in caso di aggressioni. Misure queste necessarie ma che, ad oggi, si sono rilevate insufficienti ad arginare l'escalation di un fenomeno ormai quasi più sotto controllo”.

25/01/2023 - 15:28

“Questa mattina alla Camera si è svolto l’incontro tra l’ambasciatore iraniano in Italia, Mohammad Reza Sabouri, e una delegazione di 20 parlamentari del nostro Paese che hanno scelto di ‘adottare’ una persona in carcere in Iran per motivi politici. Ho chiesto aggiornamenti sulle condizioni di salute di Armita Abbasi,  giovane detenuta di 21 anni che ho ‘adottato’, imprigionata per aver manifestato contro il regime. L’ambasciatore – che ha messo in dubbio l’identità di alcuni detenuti 'adottati' dai parlamentari – ha risposto che chiederà informazioni all’autorità giudiziaria di Teheran. All’ambasciatore abbiamo chiesto inoltre la grazia per i condannati a morte e che siano presenti osservatori internazionali ai processi. Nei giorni scorsi ho sollecitato il ministro Tajani affinché l’Italia si faccia capofila di un’azione politica incisiva: inviare, insieme a tutti gli altri Stati dell’Unione Europea, gli ambasciatori nelle carceri a verificare le condizioni di salute di chi, come Armita Abbasi e Amir Arsalan Mahdavi, l'altro prigioniero politico che ho 'adottato', è stato imprigionato senza aver commesso alcun crimine. Dobbiamo con ogni mezzo sostenere il popolo iraniano che lotta per i propri diritti, contro il regime di Teheran”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

25/01/2023 - 13:43

“In queste ore stiamo assistendo all’ennesima retromarcia del governo Meloni. Fallito infatti miseramente il tentativo di scaricare sui gestori la responsabilità dei rincari sui carburanti, l’esecutivo sta svuotando pezzo per pezzo il decreto Trasparenza, a testimonianza delle forti critiche arrivate dalle associazioni e dalle forze di opposizione come il Pd, che fin da subito ha sollevato tutti i limiti e gli errori del provvedimento.
Nella fase di conversione ci impegneremo perché il decreto venga modificato radicalmente e chiediamo fin da subito al governo di convocare un tavolo per intervenire sulle storture e arrivare a una riforma complessiva per rispondere ad una richiesta forte che arriva dall’intero settore”.
Così la delegazione del Pd guidata da Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera, e composta dai deputati dem Anthony Barbagallo, Andrea Casu, Valentina Ghio e Cecilia Guerra, all'assemblea delle tre sigle dei gestori di carburanti.

25/01/2023 - 13:15

Più di 20 parlamentari di tutti i gruppi, che stanno patrocinando i condannati a morte in Iran, hanno incontrato questa mattina alla Camera l’ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia Mohamed Reza Sabouri. L’incontro dava seguito ad una richiesta di conoscere la situazione in Iran dopo le recenti rivolte che hanno visto protagonisti migliaia di persone, giovani, moltissime donne e la dura repressione di cui sono stati oggetto.

In particolare i parlamentari intervenuti hanno chiesto informazioni sulle sorti di decine di cittadine e cittadini arrestati, in attesa di giudizio o già condannati. Di fronte alle notizie tutt’altro che rassicuranti provenienti da Teheran è stata invocata la presenza degli ambasciatori dei paesi occidentali durante i processi alle persone fermate. Ma soprattutto un impegno serio e senza esitazioni per la grazia per i condannati a morte, iniziativa particolarmente sentita da tutti i presenti.

Purtroppo le risposte dell’ambasciatore sono state piuttosto evasive, se non del tutto eluse. Ha comunque assicurato la disponibilità a verificare le condizioni dei detenuti segnalati e ad aggiornare l’incontro.

Rimane l’impegno dei parlamentari a tenere alta l’attenzione sulla situazione in Iran e sulla repressione in atto.

25/01/2023 - 10:07

I deputati del Pd: “L’imposta di soggiorno, per come disciplinata dalla legge italiana, non può essere utilizzata a favore di un museo statale come gli Uffizi che gode di autonomia finanziaria”

“Il direttore Eike Schmidt si occupi, come bene sta facendo, della direzione del sistema museale e lasci le scelte politiche al Comune di Firenze”. A dirlo sono i deputati Pd eletti nella provincia di Firenze Emiliano Fossi e Federico Gianassi.

“L’imposta di soggiorno, per come è disciplinata dalla legge italiana, serve a sgravare le comunità locali dei maggiori costi determinati dalla massiccia presenza di turisti, che utilizzano i servizi della città, e, quindi, non può essere utilizzata a favore di un museo statale come gli Uffizi che gode di autonomia finanziaria e di notevoli entrate economiche generate dal costo dei biglietti.

Costo dei biglietti che, tra l'altro, lo stesso museo ha deciso di alzare ai livelli massimi di tutto il mondo - sottolineano Fossi e Gianassi - Invitiamo il ministro Sangiuliano, che ha detto di avere a cuore la città di Firenze per il suo valore culturale universale, a garantire una piena cooperazione istituzionale tra il ministero e l’amministrazione comunale, assicurando che il comportamento e le dichiarazioni del direttore Schmidt, in quanto funzionario dello Stato, non sconfinino in un ambito politico e, comunque, in quello dell’autonomia  dell’amministrazione fiorentina”.

25/01/2023 - 10:06

Deputati Pd, conferenza stampa

Oggi, mercoledì 25 gennaio, ore 16, Sala Stampa

Partecipano: Serracchiani, Pagano, Simiani

Si svolgerà oggi, mercoledì 25 gennaio, alle ore 16, la conferenza stampa del Partito Democratico di presentazione della proposta di indagine conoscitiva sugli effetti macroeconomici e di finanza pubblica derivanti dagli incentivi in materia edilizia. Gli incentivi, nati prevalentemente al fine di far emergere il lavoro sommerso nell’edilizia, hanno progressivamente assunto finalità espansive, specie dopo l’introduzione del cosiddetto Superbonus 110%. L’indagine ha lo scopo di acquisire dati e analisi utili ad approfondire gli effetti macroeconomici e di finanza pubblica degli incentivi edilizi.

All’evento partecipano: Debora Serracchiani, presidente dei deputati del Pd; Ubaldo Pagano, capogruppo in commissione Bilancio; Marco Simiani, capogruppo in commissione Ambiente.

La conferenza stampa si potrà seguire in diretta anche sul canale della web Tv della Camera.

24/01/2023 - 20:04

    “Il Tribunale di Tivoli ha condannato a 9 mesi di reclusione per diffamazione nei miei confronti Donato Sarcone. Nel 2017 commentò con espressioni denigratorie e infamanti quali ‘Puttana nipote di un criminale partigiano’ un post su Instagram della pagina ‘Benny Mussolini’ raffigurante il mio volto con in sottofondo un passaggio dell’Inno degli Arditi: ‘Bombe a mano e carezze col pugnal’. Elementi che confermano la matrice fascista del contenuto. Quella odierna è la sesta condanna in tre mesi per diffamazione nei miei riguardi. Continuerò a combattere odio e violenza in rete”.

    È quanto si legge in una nota di Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

24/01/2023 - 20:03

Dichiarazione di Mauro Berruto, deputato Pd

“L’aberrante ricerca di nuove sostanze dopanti è sempre in vantaggio sulla perenne rincorsa dell’antidoping. Una distanza che non si è mai colmata, destinata a non colmarsi mai. Il doping avrà sempre un vantaggio di tempo. Allora non c’è dubbio che il recepimento della convenzione  del Consiglio d’Europa contro il doping è  davvero un’ottima notizia”. Così il deputato Pd Mauro Berruto nel suo intervento in aula alla Camera. “Anche se ci abbiamo messo 20 anni, - ha proseguito Berruto-  finalmente però portiamo a termine una proposta di legge che è decisamente  un passo in avanti, soprattutto in termini di credibilità di un mondo che è alla ricerca di senso.” Per Berruto,
“esiste anche un “doping della programmazione”, il doping dei calendari. Finché Federazioni nazionali, federazioni internazionali e le Leghe che gestiscono i campionati più importanti non decideranno di mettersi intorno a uno stesso tavolo e di discutere della bulimia di eventi sportivi, ormai a distanza sempre più ravvicinata,  vivremo una costante ipocrisia: quella di chiedere sforzi oltre l’umano ad atleti che in qualche modo vengono spinti verso la necessità per poter recuperare, di affidarsi alla chimica o alla farmacologia.”  Berruto ha inoltre aggiunto  che “il problema  ancora più grave, rispetto allo sport professionista, sta nel contesto dello sport amatoriale. La diffusione del doping nei circuiti amatoriali sfugge invece ad ogni controllo, con rischi enormi, spesso irreparabili. Per questo – ha concluso il parlamentare Dem-  assieme al provvedimento serve anche un cambio di paradigma culturale , serve investire in conoscenze , in comunicazione, in educazione , in cultura. Non c’è nulla di più volgare che violare i due principi fondamentali dello sport: la competizione leale fra gli atleti e il benessere psico-fisico  che lo sport genera.

24/01/2023 - 19:34

“L’istituzione di una commissione bicamerale di inchiesta sul femminicidio, per volontà politica di tutto il parlamento è un passo importante, è un segnale di unità su un tema che tutto il parlamento deve tenere al centro della propria agenda politica in un percorso che deve continuare a vederci lavorare uniti. Certamente è un fatto importante ma anche un fatto amaro nel pensare che ancora oggi nel 2023 sia necessario continuare a indagare questo fenomeno. Abbiamo bisogno di un impegno diverso, quotidiano, di una sensibilizzazione costante, di uno sguardo nuovo per affrontare insieme un fenomeno drammaticamente diffuso in Italia come nel mondo”. Lo ha detto la deputata dem Ilenia Malavasi, della commissione Affari Sociali, intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sulla proposta di istituzione di una commissione bicamerale d’inchiesta sul fenomeno della violenza di genere e il femminicidio.

“E’ una questione – ha proseguito Malavasi - che riguarda tutti, uomini e donne, e solo con questa consapevolezza potremmo cambiare sguardi e approccio per rendere giustizia alle tante donne vittime di violenza. Sì, perché nel 2023 viviamo ancora in una società intrisa di stereotipi, di pregiudizi, in cui metà degli italiani e delle italiane pensa che se una donna subisce violenza forse se l'è anche un po' cercata con un atteggiamento insopportabile ed inaccettabile che tende a sminuire la gravità dei fatti e a giustificarli. Non c'è dubbio che questa sia una grande questione culturale che riguarda lo ripeto tutti noi, uomini e donne, donne che subiscono violenza spesso con pochi strumenti a disposizione, ma uomini che si arrogano il diritto di abusare di una donna senza averne ricevuto il consenso e di dominarne e possederne la vita spacciandolo per amore. Diciamolo con forza, nessuna forma di violenza è amore”.

24/01/2023 - 16:47

Francesco Rocca assente al primo confronto Tv fra i candidati alla Regione Lazio? “Te credo – scrive su Twitter la deputata democratica Marianna Madia -. Se no deve spiegare con contraddittorio perché il governo della destra che lo ha candidato ha tolto soldi alla sanità di Roma e del Lazio”.

24/01/2023 - 15:44

Dichiarazione di Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti

“In commissione Trasporti erano attesi oggi chiarimenti da parte del governo su due questioni particolarmente rilevanti per l’assetto delle telecomunicazioni nel nostro paese:  il piano Minerva e Open Fiber. Ma ahime l'audizione del sottosegretario Alessio Butti è stata deludente e per nulla rassicurante”.  Così il capogruppo del Pd in commissione Trasporti Anthony Barbagallo,  che prosegue: “in particolare ci aspettavamo dati concreti sul progetto Minerva e un'idea precisa su come colmare i ritardi relativi al piano nazionale di investimenti per la banda ultralarga e su queste due questioni così cruciali per l’assetto del nostro sistema delle telecomunicazioni dobbiamo purtroppo registrare da parte del governo solo affermazioni generiche e poco convincenti.” Per Barbagallo, “inadeguato è stato anche il passaggio sulla digitalizzazione della p.a. e nello specifico dei comuni: troppo gravi i ritardi soprattutto per quelli ricadenti nelle aree interne su cui il Pd propone di impiegare le economie dei fondi pnrr", ha concluso il rappresentante Dem.

24/01/2023 - 13:58

Da tutte le audizioni di oggi in commissione Attività produttive della Camera è emerso il tentativo maldestro del governo di scaricare sui gestori la responsabilità dei rincari dei prezzi sui carburanti. Peccato che siano le stesse rilevazioni del ministero dell’Ambiente a incaricarsi di smontare l’accusa di speculazione da parte dei rivenditori che l’esecutivo ha portato avanti in queste settimane.

Inoltre, la proposta del governo contenuta nel decreto Trasparenza di adeguamento della cartellonistica con i prezzi medi, oltre che un aggravio di spese per i punti di vendita, produrrebbe per assurdo un livellamento dei prezzi verso l’alto. Sembra chiaro quindi che questo decreto non intervenga in nessun modo per ridurre i prezzi dei carburanti, che è la grande preoccupazione degli italiani, e rappresenta un’occasione mancata per una riforma complessiva dell’intera filiera che tutti chiedono a gran voce.

Così Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.

24/01/2023 - 13:39

Al collega Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia, la solidarietà mia e del gruppo del Pd. Inammissibili le minacce di cui è stato fatto oggetto insieme ai suoi familiari. Chi alimenta il clima d’odio troverà sempre in noi avversari irriducibili.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

24/01/2023 - 12:50

Pd presenta mozione al governo

“Il governo italiano deve attivarsi in tutte le sedi europee ed internazionali al fine di scongiurare sia l’autorizzazione da parte dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, sia l’adozione di analoghe iniziative da parte di altri Paesi membri, all’iniziativa dell’Irlanda che vuole introdurre, anche nelle etichette del vino, informazioni sul pericolo dell’uso di alcol”. E’ quanto si legge in una mozione del Pd, a prima firma Debora Serracchiani e sottoscritta dai deputati Andrea Gnassi (Attività produttive) e Stefano Vaccari (capogruppo comm. Agricoltura).  “Abbiamo  l’obiettivo – hanno dichiarato gli esponenti del Pd- di salvaguardare le produzioni italiane e assicurare un corretto funzionamento del mercato interno, prevenendo o rimuovendo eventuali barriere.”  Dopo aver ricordato al Governo che “l’Italia, con quasi un quinto del vino prodotto a livello globale, è il maggior produttore di vino nel mondo e vanta una tra le più antiche e rinomate produzioni, con una storia che risale a migliaia di anni fa”, il Pd sottolinea al governo che “la regolamentazione che vuole introdurre l’Irlanda non differenzia l’uso dall’abuso di alcol, tra consumo nocivo e moderato di bevande alcoliche e, pertanto, non appare in grado di apportare misurabili ed effettivi benefìci nella lotta contro il consumo irresponsabile. La nuova regolamentazione voluta dall’Irlanda – si legge nella mozione -  crea una forte spaccatura all’interno del mercato unico europeo, legittimando etichettature differenti sui prodotti all’interno dei paesi membri, mettendo in pericolo l'armonizzazione della legislazione e compromettendo la libera circolazione delle merci nel mercato interno”. Serracchiani, Gnassi e  Vaccari fanno inoltre presente al governo che “il Parlamento Europeo nel 2022 si è espresso, con un voto a larghissima maggioranza, contro le suddette indicazioni nelle etichette.” Per il Pd infine,  “la decisione dell’Irlanda avrà conseguenze negative per l’export italiano, con il rischio che il danno diventi molto più consistente nel caso in cui altri Paesi decidano di seguirne tale esempio”,  e sottolinea che “oltre all’Italia, anche altri Paesi dell’Unione europea hanno espresso parere contrario, rilevandone le conseguenze negative sul mercato interno”. La mozione del Pd,  impegna infine il governo “a  favorire un’azione coordinata a livello europeo, basata sul dialogo costruttivo tra i Paesi membri e con le Istituzioni europee, al fine di promuovere politiche volte a incoraggiare un consumo consapevole e responsabile di alcol, accompagnate da azioni più mirate contro quello eccessivo e pericoloso, in un’ottica di proporzionalità e ragionevolezza della regolazione”.

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