Economia
Approvato in seconda lettura dal Consiglio dei Ministri dello scorso 21 aprile e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile, il decreto-legge n. 36 del 2022, recante “Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” ha lo scopo di accelerare il raggiungimento di specifici obiettivi del PNRR tramite interventi di semplificazione e di sburocratizzazione dei procedimenti amministrativi relativi a diversi progetti da concludere entro il 30 giugno, scadenza della seconda rata da 24,1 miliardi di finanziamenti del Piano da parte dell’Unione europea.
Il decreto muove da alcune fondamentali esigenze:
- una ulteriore semplificazione e accelerazione delle procedure, incluse quelle di spesa, strumentali all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
- l’introduzione di misure per il rafforzamento della capacità amministrativa;
- la necessità di realizzare la riforma della formazione iniziale e continua degli insegnanti nonché di migliorarne le procedure di reclutamento entro il termine stabilito dall’accordo operativo sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Complessivamente le disposizioni contenute nel decreto sono alquanto ampie, anche perché stanno in modo trasversale all’interno di tutte le missioni del PNRR: la digitalizzazione, la competitività, la cultura, il turismo, la rivoluzione verde e la transizione ecologica, le infrastrutture per una mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, salute.