Ambiente

Vicinanza a popolazioni colpite, impegno per ricostruzione e prevenzione

18/05/2023

 

++ Aggiornamento al 24/05, dopo l'informativa urgente del governo++

 

SERVE UNA LEGGE CONTRO IL CONSUMO DI SUOLO

Da parte nostra il massimo della vicinanza ai territori

 

Al termine dell’informativa urgente del governo sui danni provocati dalle alluvioni in Emilia Romagna, in Aula abbiamo ribadito la nostra vicinanza ai familiari delle 15 vittime, alla popolazione e a tutti i territori colpiti in queste settimane.

Sull’Emilia Romagna si è riversata in pochi giorni la stessa quantità d’acqua che normalmente si verifica in 6-8 mesi. 23 fiumi sono esondati, centinaia le frane sull’Appennino; città che, solo grazie alla generosità e alla capacità di intervento delle donne e degli uomini della Protezione Civile, dei volontari, delle Forze dell'ordine, degli amministratori, che hanno saputo assumersi responsabilità anche difficili, hanno evitato il peggio.

A loro tutto il nostro ringraziamento, la nostra vicinanza e il massimo della responsabilità con cui ci vogliamo relazionare al governo e alle altre forze in Parlamento nell'affrontare questi temi.

L'emergenza è ancora in corso: ci sono ancora 20.000 persone sfollate, strade e infrastrutture ancora interrotte.

Quello che è avvenuto è il frutto di un cambiamento e di una crisi climatica che dobbiamo affrontare con tutta la determinazione e l'urgenza che servono.

La messa in sicurezza del territorio, la prevenzione del rischio idrogeologico, la capacità di affrontare anche nodi irrisolti nella programmazione, nella capacità di spesa e di investimento devono essere le priorità.

 

Inoltre, è urgente approvare rapidamente il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici ed attuarlo; approvare e adeguare il Piano nazionale integrato per l'energia e il clima,  e infine approvare al più presto una legge nazionale contro il consumo di suolo.

 

 

SOLIDARIETÀ E VICINANZA AI CITTADINI COLPITI DALL’ALLUVIONE,

IMPEGNO PER RICOSTRUZIONE E PREVENZIONE

 

 

Siamo vicini alle popolazioni, alle famiglie delle vittime e agli amministratori dell’Emilia Romagna e inviamo un messaggio di ringraziamento alla Protezione Civile, alle forze dell’ordine e ai volontari impegnati nei soccorsi.

Sarà necessario mettere subito a disposizione risorse utilizzando i fondi della protezione civile, chiedendo di attivare il fondo di solidarietà europeo e mettendo in campo iniziative immediate per la sospensione dei pagamenti e il sostegno alle attività economiche colpite.

Serviranno risorse straordinarie per ricostruire strade e infrastrutture distrutte e per realizzare velocemente le opere di messa in sicurezza del territorio rispetto al rischio di nuove frane che potranno verificarsi nei prossimi giorni.

In questo senso è fondamentale aumentare la presenza di personale tecnico specializzato a supporto dell’operatività dei Comuni e della Regione.

Serve intanto un attento monitoraggio sui fondi del Pnrr che vanno utilizzati tutti e bene, in particolare per la cura del territorio e l’impatto dei cambiamenti che un territorio fragile come quello italiano rischia di pagare a caro prezzo.

Il gruppo Pd chiederà un’informativa al Governo, dichiarando fin d’ora la volontà di essere pienamente coinvolti e di partecipare sia nella fase di gestione dell’emergenza che in quella di programmazione per la ripresa, insieme alla Regione e al commissario straordinario che ci auguriamo sia individuato nella figura del presidente Bonaccini.

È assolutamente necessario varare un piano contro il dissesto idrogeologico, una legge sul consumo del suolo, l’attuazione del piano di adattamento ai cambiamenti climatici.

Temi fortemente connessi a quanto è avvenuto in queste settimane in ER, nelle Marche e in altre aree del Paese, ma totalmente assenti dall’agenda di governo in questi mesi.

Infine è stata comunicata l’adesione dei deputati e le deputate del Pd alla raccolta fondi attivata dalla Regione Emilia Romagna.

Interventi in aula

Comunicati stampa