Ambiente
IN COSTITUZIONE LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Approvata ad ampia maggioranza la legge che modifica la nostra Costituzione per introdurvi il principio della tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali.
Intervenendo per la prima volta su uno dei dodici articoli iniziali della Costituzione, si introduce un nuovo comma all’articolo 9 della Carta, al fine di riconoscere nell’ambito dei principi fondamentali, accanto alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico della Nazione, anche quella dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.
Il principio di tutela degli animali viene inserito attraverso la previsione di una riserva di legge statale che ne disciplini le forme e i modi.
Si interviene anche per modificare l’articolo 41 della Costituzione: da una parte si stabilisce che l’iniziativa economica privata non possa svolgersi in danno alla salute e all'ambiente, premettendo questi due limiti a quelli già vigenti e riguardanti la sicurezza, la libertà e la dignità umana; dall’altra si riserva alla legge la possibilità di indirizzare e coordinare l'attività economica, pubblica e privata, a fini non solo sociali ma anche ambientali.
È un passaggio storico, per il quale il Partito democratico ha lavorato con convinzione.
Sono tre i fattori chiave che vogliamo sottolineare al fine di cambiare il presente e il futuro del nostro pianeta:
- va rafforzata, anche nelle istituzioni, la consapevolezza e la necessità di lasciare un pianeta sano e vivibile a chi verrà dopo di noi, ed occorre agire perché la situazione non diventi irreversibile;
- il secondo fattore riguarda la tutela degli animali, da oggi la Costituzione riconoscerà il benessere animale. Dal benessere fisico degli animali e dalla tutela degli ecosistemi deriva innanzitutto il benessere umano.
- ìnfine, tutelare gli ecosistemi significa porre le basi per costruire nuovi modelli di società, capaci di coniugare ambiente, risorse, biodiversità e attività umane, non paesaggi statici, ma paesaggi sostenibili.