Economia
Dazi: Pagano, governo, inadeguato, servono fondi veri e azione Ue condivisa
“Sulla questione dei dazi statunitensi ci troviamo ancora una volta di fronte all’improvvisazione e all’isolamento internazionale del governo Meloni. Siamo stati per giorni a pietire un appuntamento con il presidente americano. Dopo averlo ottenuto, Giorgia Meloni si è fatta offendere dallo stesso Trump, peraltro con parole che offendono la dignità del popolo italiano”. Così il deputato Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio, commenta l’annuncio di Trump per una pausa di 90 giorni e una tariffa reciproca ridotta, durante i negoziati, al 10 per cento. «Ancora una volta – prosegue Pagano – il governo sceglie l’isolamento, preferendo una trattativa ‘one to one’ con Washington invece di rafforzare un’azione europea comune, l’unica che può avere massa critica e autorevolezza. Serve una grande missione europea, con un piano organico condiviso tra tutti i partner dell’Unione. Meloni venga in Parlamento per costruire insieme una strategia utile per i Paese. Basta propaganda. Le imprese italiane stanno già pagando le conseguenze di una guerra commerciale folle, e il governo non ha previsto nulla di concreto per sostenerle. I fondi annunciati finora sono finti, soldi di cartone. Servono risorse vere, come fatto in Spagna, dove oltre metà del piano anti-crisi è stato finanziato con soldi freschi”. “Non si può – conclude Pagano - lasciare solo il nostro tessuto produttivo. Serve un intervento straordinario, come quello messo in campo durante la pandemia: qualsiasi cosa serva per proteggere imprese, lavoratori e lavoratrici. Anche utilizzando i fondi del Pnrr non ancora impiegati. Ma quelli non bastano: servono nuovi stanziamenti per affrontare un’emergenza che rischia di travolgerci”.
