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Approvato alla Camera il decreto Riaperture

04/05/2022

APPROVATO ALLA CAMERA IL DECRETO RIAPERTURE

LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI PER IL SUPERAMENTO DELLE MISURE ANTI COVID

 

Il decreto legge n. 24 del 24 marzo 2022 definisce alcune disposizioni per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.

Il provvedimento, tra le altre cose:

  • stabilisce la possibilità di adottare ordinanze di protezione civile, fino al 31 dicembre 2022, per adeguare all’evoluzione dello stato della pandemia le più opportune misure di contrasto, anche a carattere derogatorio, su richiesta motivata delle Amministrazioni competenti e comunque con efficacia temporale circoscritta;
  • prevede uno specifico potere di ordinanza del Ministro della salute in materia di ingressi nel territorio nazionale e per la adozione di linee guida e protocolli;
  • prevede la costituzione in via temporanea di una Unità per il completamento della campagna vaccinale che opererà a tutto il 2022 e fino a fine anno;
  • dal 1° aprile 2022 prevede una nuova disciplina che estende il regime di auto-sorveglianza a tutti i casi di contatto stretto dei casi positivi accertati, non prorogando, pertanto, il regime di quarantena precauzionale;
  • disciplina, per il periodo fino al 15 giugno 2022, l’obbligo di mantenere la mascherina, anche chirurgica, in determinati luoghi al chiuso;
  • prevede la graduale eliminazione del green pass base e rafforzato dal 1° aprile 2022;
  • mantiene l'obbligo vaccinale fino al 31 dicembre 2022 per i professionisti sanitari e per i lavoratori del settore sanitario e socio-sanitario ed assistenziale. Per i soggetti di età superiore a 50 anni, rimane la scadenza dell'obbligo fino al 15 giugno 2022, ma l’adempimento non è considerato un requisito per lo svolgimento dell'attività lavorativa;
  • proroga al 31 agosto 2022 le disposizioni concernenti la possibilità, per i datori di lavoro privati, di ricorrere al lavoro agile (smart working) in forma semplificata, prescindendo dagli accordi individuali generalmente richiesti dalla normativa vigente;
  • prevede nuove modalità di gestione dei casi di positività al virus da Covid-19 nel sistema educativo, scolastico e formativo;
  • modifica le percentuali e i settori di intervento a cui indirizzare le risorse del Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico;
  • detta infine disposizioni dirette a garantire, anche dopo la fine dello stato di emergenza, fissata al 31 marzo 2022, lo svolgimento della sorveglianza epidemiologica e microbiologica del SARS-COV2.