Misure urgenti per la finanza pubblica

12/11/2015

CON LA VOLUNTARY DISCLOSURE PIÙ TRASPARENZA E LEGALITÀ

Questo provvedimento contribuisce alla stagione di trasparenza che si è aperta con il governo Renzi. La voluntary disclosure ha portato a stringere i tempi nella sottoscrizione dell'accordo con la Svizzera, Principato di Monaco e il Liechtenstein. Sono crollati i muri del segreto bancario, è finita un'epoca segnata dall'opacità dei rapporti finanziari e fiscali e se ne apre una all'insegna della trasparenza e della chiarezza.

Con la voluntary disclosure rientrano i capitali dall'estero senza scudi né condoni fiscali. Il contribuente ricostruisce con l'agenzia delle Entrate i suoi redditi e i suoi patrimoni, calcola il dovuto e paga imposte ed interessi con sanzioni ridotte

Il provvedimento proroga i termini per la voluntary disclosure, la pratica di emersione volontaria dei capitali depositati illegalmente all’estero: chi abbia commesso omissioni o irregolarità in materia di detenzione di capitali all’estero può presentare domanda telematica per sanare la propria posizione.  

La domanda, che prima poteva essere avanzata entro il 30 settembre 2015,  potrà dunque essere presentata fino al 30 novembre 2015 con  l’integrazione della documentazione necessaria entro il 31 dicembre 2015.

Tutti i documenti riguardanti la voluntary disclosure sono disponibili online sul sito dell’Agenzia delle Entrate e possono essere liberamente consultati dai contribuenti.

 

Interventi in Aula
Comunicati stampa