APPROVATO ALLA CAMERA IL DISEGNO DI LEGGE DELEGA PER LA RIFORMA DEL CODICE DELLA NAUTICA DA DIPORTO
Il provvedimento mira alla integrazione fra nautica da diporto e turismo, ma le modifiche apportate al codice sono anche sostanziali, anche al fine di arrivare ad una migliore definizione del porto turistico:
si istituisce la figura professionale dell'istruttore di vela con il relativo possesso di brevetto;
regolamentazione delle sanzioni per chi conduce unità da diporto in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, ma anche per chi causa danni ambientali.
La nautica diportistica non è una cosa che riguarda i ricchi. Si dimentica infatti che l'Italia vanta 1,5 milioni di appassionati di barca, da coloro che hanno il gommone a chi possiede barche di lusso.
Questo è un importante segmento della nostra economia, del lavoro e del talento, della capacità di innovazione di donne e uomini, lavoratrici e lavoratori, imprenditrici e imprenditori primi nel mondo, che onorano il nostro made in Italy.