“Il governo ha detto no alla piena attuazione della legge 194 e la maggioranza ha votato contro la nostra proposta che chiedeva di fare chiarezza sulla norma pro-life promossa da Fdi per restringere il diritto delle donne ad avere accesso all’interruzione volontaria di gravidanza. Adesso è chiaro l’intento, non è stata una manina solitaria a far passare quella norma in commissione: il governo si schiera convintamente con i pro-life. Mentre in Francia il diritto all'aborto entra in costituzione e il Parlamento europeo approva una mozione perché entri nella carta dei diritti fondamentali, in Italia si compie un passo indietro di 50 anni, che mette in discussione l'autonomia e l'autodeterminazione delle donne”. Così la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga.