Gribaudo, un altro attacco diretto ai diritti delle donne

  • 14/06/2024

"L’Italia poteva avere un ruolo di primo piano al G7, promuovendo la sua autorevolezza a livello internazionale: invece, il Governo Meloni si presenta davanti ai leader mondiali mettendo in discussione un diritto fondamentale delle donne: quello di scegliere sul proprio corpo. Una premier donna che non difende i diritti delle donne non serve né alle donne italiane né a quelle del resto del mondo" afferma Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico.

Boldrini: Aborto libero e sicuro in tutta l'UE: aderisco a "My Voice My Choice"

  • 14/06/2024

"Le donne sono le sole a poter decidere del proprio corpo. L'aborto deve essere un diritto per le donne in tutta Europa, a partire dall'Italia dove si sta cercando di mettere in discussione questo diritto.
Mentre il G7 a guida italiana toglie la parola "aborto" dal documento finale, 20 milioni di donne europee non possono interrompere la gravidanza in modo libero, sicuro e gratuito. Per questo aderisco alla petizione rivolta alla Commissione Europea "My Voice My Choice" e chiedo anche a voi di farlo.

G7: Braga, grave esclusione aborto da G7 a guida donna

  • 13/06/2024

Il mancato inserimento del tema dell’aborto nel documento del G7 è un atto grave e pericoloso, un passo indietro sui diritti, un colpo alle conquiste delle donne. Ancora più grave visto che avviene quando il G7 è guidato da una donna. E' l’ennesima prova che la promessa di non toccare la legge vacilla sempre più.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

G7: Di Biase, inaccettabile eliminare aborto da conclusioni

  • 12/06/2024

“Ci auguriamo che nessuno Stato chieda di eliminare il riferimento ad un aborto sicuro e legale dalla bozza di conclusioni del G7 che si apre domani in Puglia, sarebbe inaccettabile. Dopo aver visto finanziare la presenza dei pro vita nei consultori pubblici sarebbe l’ennesimo attacco ad un diritto sacrosanto delle donne. La questione dell’interruzione volontaria di gravidanza libera e sicura deve essere un principio da difendere su scala europea e globale”.

Lo afferma la deputata del Partito Democratico, Michela Di Biase.

 

Gribaudo: Non lasceremo spazio alla deriva oscurantista, useremo ogni luogo democratico per difendere la 194

  • 22/05/2024

“Dobbiamo reagire a questa destra oscurantista, e combattere affinché il diritto all’aborto sia esigibile in ogni ospedale del Paese: oggi nelle regioni governate dal centro destra questo diritto si trova di fatto in pericolo. Primo caso fra tutti il Piemonte, dove addirittura nell’ospedale più importante della Regione è stata istituita una ‘stanza d’ascolto’, data in affidamento diretto al Movimento per la vita. Questa è violenza psicologica, istituzionalizzata dentro gli ospedali” dichiara Gribaudo, durante la conferenza stampa sulla legge 194 di stamattina.

Boldrini, 46 anni dopo l'aborto è sotto attacco: la 194 non si tocca, si applica

  • 22/05/2024

"46 anni fa veniva approvata la legge 194: le donne non erano più costrette a ricorrere all’aborto clandestino rischiando di morire per interrompere una gravidanza e diventavano libere di scegliere per sé stesse, di decidere se e quando diventare madri in sicurezza e legalità, senza dover passare da pratiche pericolose e fuori legge.

Aborto: Di Biase, diritto di difendere contro gli attacchi della destra

  • 22/05/2024

“46 anni fa il nostro Paese ha compiuto un passo in avanti introducendo le norme per depenalizzare e disciplinare l’interruzione volontaria di gravidanza. Una conquista voluta dalle donne per le donne. E’ passato mezzo secolo ma ancora oggi siamo costrette a difendere quei diritti. Solo pochi giorni fa la maggioranza ha votato un emendamento che consentirà di finanziare la presenza nei consultori delle associazioni antiabortiste, un chiaro tentativo di mettere in discussione il diritto all’autodeterminazione delle donne.

Boldrini: Diritti Lgbtqia+ sotto attacco come l'aborto

  • 17/05/2024

"L'Italia è solo 36esima sui 49 paesi europei in termini di rispetto dei diritti delle persone LGBTQIA+, perdendo due posizioni rispetto allo scorso anno. E' la drammatica fotografia che emerge dal rapporto che ogni anno fa ILGA Europe, l'organizzazione che racchiude centinaia di associazioni LGBTQIA+ del continente europeo, in occasione della Giornata internazionale contro l'omolesobobitransfobia.

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