• 11/10/2022

“In Piemonte la destra che governa la Regione ha scelto ancora una volta l’oscurantismo: 400mila euro alle associazioni ProVita per aiutare le donne che decidono di non abortire.

Non bastava spalancare a queste organizzazioni conservatrici le porte delle strutture sanitarie. Sentivano il bisogno di fare altri 100 passi indietro nei diritti delle donne, calpestare la nostra libertà di scelta, costruire un meccanismo di pressione psicologica basato sul sostegno economico. Una sorta di “do ut des” che ti fa prigioniera delle difficoltà economiche.

Il nostro libero arbitrio non si negozia, diciamolo chiaramente.

E purtroppo non è finita qui. Quello dell’aborto continua a essere un tema sensibile per tutte le donne italiane. In questo caso la Regione Piemonte potrebbe fare da apripista per una misura da applicare a livello nazionale.

Giorgia #Meloni l’aveva più volte sbandierata in campagna elettorale, provocando la reazione di tante donne preoccupate per il futuro della legge 194.

Andranno avanti così, per indebolire i nostri diritti un pezzo alla volta. Ma noi non faremo nessun passo indietro. Ancora una volta non resteremo in silenzio, faremo tutto quello che è necessario per fermare l’oscurantismo della destra e far valere i diritti e la libertà di scelta delle donne. Opposizione netta e implacabile. Nessun compromesso sulla nostra pelle”. Lo scrive sulla sua pagina facebook Chiara Gribaudo del Pd.

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