"Il recente interesse di Danieli e Metinvest per le Acciaierie di Piombino rappresenta un potenziale investimento significativo per tutta la Toscana. Tuttavia, è cruciale che vi sia una regia da parte delle autorità pubbliche per garantire che questo progetto sia vantaggioso sia per l'industria che per la comunità locale". Lo dichiara Marco Simiani deputato Pd.
"È importante - aggiunge l'esponente Pd - coinvolgere lo Stato e le parti sociali per assicurarsi che questa opportunità non sia solo il risultato di trattative private o l’ennesimo annuncio sulla pelle di lavoratrici e lavoratori al quale non seguono fatti come già accade con la proprietà indiana dal 2018. La costruzione di un nuovo modello industriale dovrà necessariamente essere accompagnata da un'attenzione all'ambiente e alla bonifica delle aree coinvolte. È preoccupante che il Sindaco del Comune di Piombino, Ferrari, non abbia ancora discusso questo progetto. Che non sia stato lui a parlarne con sindacati e cittadini, poiché proprio il comune dovrebbe governare questa nuova ipotesi nell’ottica di una nuova gestione delle tante risorse terrestri destinate all’industria".
"Il futuro della comunità di Piombino e di un pezzo significativo della regione dipendono da come verrà gestita questa opportunità, che deve bilanciare lo sviluppo industriale con la sostenibilità ambientale e l’attenzione all'occupazione. Inoltre, non è più rimandabile che le promesse e gli annunci del Ministro Urso siano tradotti in azioni concrete per il bene delle persone coinvolte e il futuro di questa parte d'Italia. La proposta di concedere aree di proprietà pubblica a nuove aziende siderurgiche, avanzata dal Segretario del Partito Democratico della Val di Cornia, De Rosas, e dal Consigliere Regionale Gianni Anselmi, ha ricevuto una risposta positiva. In questo contesto, il ruolo del Presidente della Regione sarà cruciale e non dovrebbe lasciarsi sfuggire questa importante opportunità", conclude.