“La doppia presentazione di ieri mattina delle strategia sulla biodiversità e di Farm to Fork (dal produttore al consumatore) da parte della Commissione Europea, è una buona notizia su cui lavorare con determinazione in Europa e negli Stati Membri. Riduzione dell’uso di pesticidi, riduzione dell’uso dei fertilizzanti, aumento della produzione Biologica, interventi per la biodiversità, riduzione antimicrobici per allevamenti ed acquacoltura, sono tutti obiettivi importanti affinché lo sviluppo dei sistemi alimentari cresca secondo obiettivi di sostenibilità”. Lo dichiara Susanna Cenni, vice presidente della commissione Agricoltura della Camera e responsabile Agricoltura del Pd.
“Importante che sia stato toccato anche il tema di etichette con l’obbligo dell’origine, da sempre battaglia del nostro Paese, a patto che diventi davvero obbligatoria e non si generi confusione nel consumatore, come avvenuto in passato con fantasiose ipotesi nutrizionali tutt’altro che chiare oggi- prosegue Cenni - mentre stiamo progettando la ripartenza dopo la crisi Pandemica, fondare sul Green New Deal le strategie economiche e sociali è una scelta giusta e lungimirante. Ma deve pero essere chiaro che le imprese agricole dovranno essere protagoniste, e non comparse di questa stagione.”
“Sostenere la transizione ecologica dei sistemi alimentare significa investire con determinazione e chiarezza nel rafforzamento delle filiere ‘produttore-consumatore’, significa innovare macchinari obsoleti e tecnologie di produzione utili a ridurre il consumo idrico e l’uso di input chimici, significa incentivare la rottamazione di pratiche e materiali inquinanti, significa connessione certa nelle aree agricole e maggior sostegno all’agricoltura e alla biodiversità nelle aree interne e montane. Significa fare scelte, anche di carattere fiscale che non penalizzino gli agricoltori e rafforzino le filiere dal produttore al consumatore.”