“La scelta della Gdo annunciata ieri a Bologna, con la quale le imprese si impegnano, a partire dal gennaio 2021, a lavorare solo con fornitori che assicurino la iscrizione alla Rete del lavoro agricolo di qualità rappresenta una svolta di grande valore che mi sento di apprezzare profondamente.” Lo dichiara Susanna Cenni, deputata del Partito Democratico e Vice Presidente della commissione Agricoltura a Montecitorio e proponente del testo, già approvato alla Camera, che vieta le aste al doppio ribasso e promuove le filiere etiche.
“Investire sulla trasparenza delle filiere della produzione alimentare – aggiunge Cenni - sul valore del lavoro e dei lavoratori, sulla qualità ambientale dei contesti produttivi, significa accrescere il valore del cibo e dell’alimentazione e correggere una catena del valore che spesso e stata penalizzante per il lavoro e per i piccoli produttori. La scelta della Gdo rappresenta un contributo rilevante nei confronti del consumatore che avrà maggiori garanzie sulla provenienza e sulla qualità dei prodotti sugli scaffali.”
“È importante – conclude Cenni – che si concluda presto l’iter della proposta di legge contro le aste al doppio ribasso anche al Senato, per dare piena applicazione alla legge sul caporalato e al reddito delle imprese in sintonia con la scelta della Gdo, a sostegno delle imprese agricole che investono sulle filiere etiche.”