“L’approvazione all’unanimità in commissione Agricoltura della legge per la promozione dell’imprenditoria e del lavoro femminile in agricoltura e nella pesca è un risultato importante, anche perché giunto dopo un percorso che ha raccolto le sollecitazioni di tante donne ascoltate in questi mesi e di più gruppi politici”.
Lo dichiara Susanna Cenni, vice Presidente della Commissione e prima firmataria della Pdl 2930, una delle quattro proposte di legge sulla materia.
“La norma - aggiunge la deputata del Pd - approvata anche grazie al lavoro della relatrice Incerti, ha saputo integrare proposte differenti in un testo che può davvero rappresentare un salto di qualità nell’accesso all’attività di impresa e nel lavoro. Introduce un piano annuale di azione, l’istituzione di un ufficio dedicato presso il Mipaaf, introduce il principio delle pari opportunità nelle nomine e negli organismi di competenza, prevede la disciplina della figura del coadiutore anche nella pesca, come chiesto da molte donne del settore, rifinanzia il fondo rotativo a sostegno delle imprenditrici, istituisce un fondo per la promozione di studi di genere nel settore. Tra le azioni previste è importante ricordare anche il monitoraggio delle condizioni di lavoro delle lavoratrici e le indagini su retribuzioni, maternità, conciliazione, e molestie. Un testo di legge - conclude Susanna Cenni - che prima di tutto riconosce il valore delle donne che lavorano in agricoltura e nella pesca, provando a rimuovere alcuni degli ostacoli che oggi non ne consentono il pieno dispiegamento”.