Lavoro: Scotto, Cnel conferma emergenza giovani e donne

  • 24/04/2025

“Persino il Cnel è costretto ad ammettere nel suo rapporto annuale che l’emergenza italiana è il lavoro giovanile e femminile. Che ci colloca in coda alla classifica di tutta Europa. Chiediamo al governo meno trionfalismi e più fatti. Servono risposte su salari, a partire dal salario minimo, e l’eliminazione delle leggi sulla precarietà del lavoro. Anche per questo l’appuntamento referendario dell’8 e 9 giugno è decisivo: si può invertire finalmente la rotta. Il lavoro povero non può essere la condanna di intere generazioni”.

 

Occupazione: Scotto, da Salvini e Fdi falsi trionfalismi, Istat conferma crescita della precarietà

  • 31/01/2024

“Siamo stanchi delle frottole del governo e della destra sui dati dell’occupazione nel mese di dicembre. Sono trionfalismi fondati sul nulla. Quella che cresce e’ l’occupazione a termine. E dunque precaria e intermittente. Lo dice l’Istat: aumentano dello 0,7 i contratti a termine, diminuiscono quelli permanenti dello 0,5, scende il lavoro femminile. Sono numeri incontestabili. Consiglio alla destra di riprovarci il mese prossimo”. Così il capogruppo del Pd nella commissione lavoro della Camera, Arturo Scotto.

Agricoltura: Cenni, legge che promuove lavoro femminile risultato importante

  • 06/04/2022

“L’approvazione all’unanimità in commissione Agricoltura della legge per la promozione dell’imprenditoria e del lavoro femminile in agricoltura e nella pesca è un risultato importante, anche perché giunto dopo un percorso che ha raccolto le sollecitazioni di tante donne ascoltate in questi mesi e di più gruppi politici”.

Salario minimo: Serracchiani, evitare effetti distorsivi del contratto collettivo

  • 25/02/2020

“Uno degli obiettivi più significativi che questo governo si è dato è quello di tutelare e migliorare il lavoro e le condizioni dei lavoratori, con un’attenzione particolare al lavoro femminile e a quello giovanile. Il salario minimo è uno degli strumenti che riteniamo utili soprattutto per proteggere le fasce più deboli. Bene dunque che il commissario europeo Nicolas Schmit abbia fatto riferimento alla necessità di lavorare verso un quadro europeo per il salario minimo.