“Avanti con il biologico e cancellare la vergogna della terra in cambio del terzo figlio”. Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura camera, nel corso del suo intervento al Festival della terra a San Gimignano.
“È importante - continua - approvare presto le legge sull’agricoltura biologica, riprendendo il testo licenziato dalla Camera, come ci hanno chiesto tutti gli attori auditi in commissione in queste settimane. Un ulteriore rinvio sarebbe incomprensibile. Le esperienze del settore, per lo più nate dal basso in Italia e altre realtà europee, che vedono crescere i bio-distretti, ci dicono quando questa strada sia giusta e vada sostenuta con un adeguato quadro normativo nazionale, con una Pac più attenta al biologico, con psr adeguati. E certo che non aiutano decisioni scellerate come quelle contenute nel decreto Genova sullo spandimento dei fanghi, o un ritorno a una concezione della terra legata alla prole come proposto nella bozza di legge di Bilancio. Altro che aiuto alle famiglie! Alle famiglie e alle donne con figli in agricoltura come altrove servono servizi, asili, trasporti, banda larga e strumenti per vivere nelle aree rurali. La terra venga data agli agricoltori, soprattutto a quelli che scelgono biologico e bio-diversita”
“Mi fa piacere che porti avanti le iniziative del precedente Governo nei confronti dei giovani del settore, ma consiglio a Centinaio di fare due chiacchiere con le tante donne impegnate in agricoltura per capire cosa significa”, conclude.