• 04/12/2019

“La frequenza con cui Salvini intossica il dibattito politico con fakenews sta raggiungendo livelli di guardia. Dopo il Mes, è ripartito all’attacco dell’Europa sostenendo, falsamente, che Bruxelles voglia far approvare un’etichetta alimentare cosiddetta ‘a semaforo’ che penalizzerebbe i prodotti agroalimentari italiani. Nulla di più falso, al contrario stiamo assistendo ad una proliferazione di diversi sistemi di etichettatura nutrizionale nei paesi membri. Dopo i semafori inglesi, bloccati da noi con tanto di procedura d’infrazione nei confronti del Regno Unito, la Francia ha introdotto il Nutriscore, ovvero una sorta di semaforo meno impattante ma sempre negativo per i prodotti italiani. Altri paesi come Belgio e Olanda hanno annunciato di volere applicare il Nutriscore francese con alcune varianti. La verità è che il Governo italiano si è mosso velocemente e ha predisposto un sistema di indicazioni nutrizionali ‘a Batteria’ che, molto opportunamente, lega il giudizio sul prodotto con la quantità consumata in percentuale sulla dieta. Dico a Salvini che per tutelare i consumatori e difendere gli interessi nazionali abbiamo bisogno di una norma europea che sia uguale per tutti, sperando si riesca a portarla a termine in questa legislatura. Il bene delle nostre produzioni si fa con più Europa e meno nazionalismi.”

Lo dichiara Gianni Dal Moro, deputato e componente della Commissione Agricoltura della Camera.

“Il tema – conclude il deputato dem - è quello di armonizzare le diverse proposte nazionali ed evitare che prevalga un approccio che condizioni gli acquisti dei consumatori con giudizi sui prodotti in base al contenuto di grassi, zucchero e sale senza tenere conto delle quantità consumate. Paolo De Castro, eurodeputato dem e Primo Vice-Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, e il Partito Democratico da tempo stanno seguendo questa questione a livello europeo, tutto il resto è solo propaganda”.