“Il caso dei 20.000 ettolitri di vino sequestrati la scorsa settimana a Imola solleva preoccupazioni. I vini a denominazione sono sottoposti a una serie di controlli che non dovrebbero fornire dubbi. Gli organismi di controllo hanno svolto tutte le ispezioni?”. Lo chiede Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, a proposito del sequestro operato la settimana scorsa dalla Gdf di Bologna e dai funzionari dell’Ispettorato Repressione Frodi.
“Presenterò un’interrogazione parlamentare affinché si spieghi come siano ancora possibili frodi, in un settore così rilevante e ben regolamentato. E per chiedere che il governo acceleri l’approvazione dei decreti - in particolare quelli su controlli e consorzi – affinché, nel rispetto dei principi espressi nel Testo Unico del Vino, si chiariscano le incompatibilità tra consorzi e organi di controllo”, conclude.