Sicurezza: Di Biase, basta decreti spot. Con quali criteri scelti i quartieri a rischio?
“Ancora una volta il Governo usa il criterio dell’emergenza per intervenire nelle zone vulnerabili del Paese.
“Ancora una volta il Governo usa il criterio dell’emergenza per intervenire nelle zone vulnerabili del Paese.
“Oggi il parere congiunto dell’Autorità Antitrust e dell’Autorità per la Regolazione dei Trasporti è chiarissimo nel sottolineare i danni che i decreti Salvini sul trasporto pubblico non di linea porteranno alle nostre città, ai diritti alla mobilità dei cittadini, a tanti lavoratori e aziende del settore.
“Ennesimo decreto aspiratutto del Governo. Il Parlamento ridotto a un tritacarte. Il governo Meloni record assoluto in percentuale per decreti approvati con la fiducia. Commissioni parlamentari ridotte a cinghie di trasmissione. Così non è più un Parlamento. C’è un tema di salute istituzionale. I presidenti delle Camere debbono garantire il rispetto delle aule e degli organi parlamentari. Si ascoltino i rilievi del Presidente della Repubblica”. Così il deputato Pd Roberto Morassut, intervenendo nel dibattito generale sul Decreto Asset.
“Più decreti che proposte di legge...e meno male che avevano detto che avrebbero portato in Parlamento le leggi di iniziativa popolare. Stanno svuotando le Camere delle loro funzioni. #governodelfallimento”
Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando lo studio comparativo delle leggi approvate negli ultimi sei governi
“Il caso dei 20.000 ettolitri di vino sequestrati la scorsa settimana a Imola solleva preoccupazioni. I vini a denominazione sono sottoposti a una serie di controlli che non dovrebbero fornire dubbi. Gli organismi di controllo hanno svolto tutte le ispezioni?”. Lo chiede Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, a proposito del sequestro operato la settimana scorsa dalla Gdf di Bologna e dai funzionari dell’Ispettorato Repressione Frodi.
“Un cambio di paradigma, una svolta talmente sostanziale da imporre di prendersi il tempo necessario per esaurire la situazione pregressa e avviare in maniera ordinata la nuova fase.
“Con l'approvazione definitiva in Consiglio dei ministri delle 8 deleghe portiamo finalmente a compimento il progetto di riforma avviato nel 2015 dal governo Renzi che, proprio con la legge 107 detta "la buona scuola", ha previsto le deleghe che oggi sono state approvate”. Lo dice Simona Malpezzi, deputata del Pd e componente della commissione Cultura della Camera.