l settore agricolo è un comparto decisivo per lo sviluppo del Paese e come Partito democratico siamo vicini agli agricoltori e agli imprenditori della filiera. Il tema posto oggi da Coldiretti è un problema serio perché l'eccesso di presenza di cinghiali e altri animali nocivi provoca danni alle produzioni e all’ambiente, ma causa anche rischi enormi per l‘incolumità delle persone nelle nostre comunità. Per questo è giusto ragionare con serietà in Parlamento sulle azioni da mettere in campo per sostenere la battaglia di Coldiretti con l’unità di tutte le forze politiche, augurandoci che qualche partito preferisca fare qualche gazebo in meno e dedicare qualche ora di lavoro in più in Commissione e in Aula, i luoghi deputati a decidere e prevedere misure concrete per risolvere i problemi dei cittadini. Da parte nostra, delle azioni mirate a sostegno del comparto sono state già adottate: ad esempio con la legge di delegazione europea approvata alla Camera abbiamo recepito la direttiva europea sulle pratiche sleali in agricoltura e ci stiamo battendo per eliminare i dazi dell’amministrazione Trump nei confronti dei prodotti italiani, che hanno colpito per circa 3 miliardi di euro la filiera agroalimentare. Vogliamo ricordarlo a Salvini, che oggi era in piazza con Coldiretti ed ieri sosteneva invece Trump che lavorava contro il Made in Italy. L’ultima sfida che abbiamo di fronte riguarda l’utilizzo delle risorse del Pnrr, più di 5 miliardi appostati per il comparto agricolo, l’innovazione e la logistica con l'obiettivo di spenderli nel miglior modo possibile.
Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd, che ha partecipato stamattina alla manifestazione di Coldiretti in piazza Montecitorio.