“Ci siamo sempre battuti come Partito democratico sia a livello europeo che nazionale nei confronti dell’etichettatura ‘a semaforo’ proposta dai francesi, un sistema che non informa i consumatori in modo corretto ma li condiziona.
Le istituzioni, le forze politiche, il mondo agricolo italiano si sono con chiarezza pronunciate sul Nutriscore come un modello di etichettatura che non aiuta i consumatori, non tutela la salute.
L’Italia ha proposto un sistema diverso, il Nutrinform, che al contrario dà al consumatore le informazioni sull’origine e sulle caratteristiche dei prodotti permettendo scelte consapevoli. Vedere il bollino rosso su prodotti come parmigiano reggiano o l’olio d’oliva e in generale su ciò che contraddistingue la nostra dieta dieta mediterranea - riconosciuta
Patrimonio dell’Unesco - non è accettabile. Riteniamo si debba continuare a sostenere il nostro sistema che da’ valore alla salute e all’ambiente.
Una sfida che continueremo in tutte le sedi internazionali ed europee”.
Lo dichiarano in una nota congiunta le deputate del Pd, Antonella Incerti e Susanna Cenni, a proposito del fatto secondo cui la catena Carrefour ha adottato l’etichettura Nutriscore, ed è intervenuta l’antitrust dichiarando che non è ancora universalmente riconosciuto.