“Quali urgenti iniziative intendono adottare la ministra del Lavoro e la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti per scongiurare la chiusura della compagnia Air Italy e il licenziamento dei 1.500 lavoratori dipendenti? Il governo ritiene necessario affrontare, e con quali strumenti anche in sede comunitaria, il tema di una revisione delle regole del settore del trasporto aereo finalizzato a superare l’attuale quadro che consente evidenti pratiche di dumping industriale e contrattuale?”.
Sono le due domande alle quali intende dare una risposta l’interrogazione parlamentare presentata dalla capogruppo Pd in commissione Lavoro, Debora Serracchiani, e dalla deputata dem sarda, Romina Mura, alle ministre Nunzia Catalfo e Paola De Micheli.
“Lo stop ai voli di Air Italy - segnalano Debora Serracchiani e Romina Mura - rappresenterebbe un ulteriore pesante colpo sul piano occupazionale per il nostro Paese. Le organizzazioni sindacali, hanno annunciato uno sciopero nazionale di 24 ore per il prossimo 25 febbraio, da tempo avevano denunciato una situazione molto critica dell’azienda, auspicando un intervento delle istituzioni e della stessa magistratura per fare chiarezza sulla gestione delle risorse finanziarie della compagnia aerea, temendo che si stesse perpetrando l’ennesimo atto predatorio da parte di imprese straniere ai danni della nostra economia e dell’occupazione. E’ evidente che non possono essere i lavoratori a pagare per quanto sta accadendo. Occorre - concludono le deputate del Pd - avviare da subito un tavolo di lavoro ministeriale e una cabina di regia che riscriva le regole del settore, superando il vuoto normativo che consente il perpetrarsi di azioni che generano inaccettabili asimmetrie competitive tra i soggetti in campo”.