• 30/04/2019

“Dopo 6 mesi di nulla rispetto a un nuovo assetto societario in grado di salvare Alitalia, l’unica cosa che il governo riesce a fare è ricorrere alla proroga della proroga della proroga: la gravità della situazione è tale che non ci si può più limitare a prendere tempo e basta”. Lo dichiarano Raffaella Paita e Sara Moretto, capogruppo Pd in Commissione Trasporti e in Commissione Attività produttive alla Camera, a proposito della crisi di Alitalia.

“Oggi – spiegano - era il giorno fissato per la presentazione del piano per Alitalia. Questa data rappresentava una proroga chiesta da FS poiché il termine della presentazione della offerta era scaduto lo scorso 31 marzo, a sua volta era una proroga rispetto al termine iniziale del 31 gennaio, termine stabilito dopo l'iniziale presentazione della offerta pervenuta lo scorso 31 ottobre. In altre parole, sei mesi di nulla. Un nulla che ha anzi comportato il peggioramento del quadro complessivo. Apprendiamo, infatti, dalle agenzie di stampa che FS ha inviato una lettera ai Commissari Alitalia per chiedere ulteriore tempo e affermare che a oggi non si sono condizioni per una operazione di mercato. Immediata è stata la risposta dei sindacati che per il prossimo 21 maggio hanno indetto uno sciopero di settore preoccupati per il futuro della compagnia aerea. Chiediamo che il Governo informi il Parlamento. Basta annunci e millanterie a mezzo stampa, basta trattative più o meno segrete”.

“La situazione esige una operazione verità e trasparenza e questa deve avvenire in Parlamento. Da subito chiediamo che vengano immediatamente convocate le commissioni competenti.  I lavoratori e il Paese esigono chiarezza da parte del Governo sul futuro di Alitalia”, concludono.

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