“Dinanzi al racconto di circa 120 aziende che hanno subito danni nell'alluvione del 2 novembre nei comuni di Prato, Montemurlo, Carmignano, Vaiano, Cantagallo, Campi Bisenzio e Quarrata, la risposta del governo è stata assolutamente insufficiente. Fausta Bergamotto, sottosegretaria al ministero delle Imprese e del Made in Italy, intervenuta assieme al sindaco di Prato Biffoni e al governatore Giani, purtroppo non ha dato nessuna certezza su tempi, date e modalità per indennizzi e ristori. Un elemento grave perché il governo non sembra capire la peculiarità e le esigenze di territori alluvionati che non solo hanno visto persone e aziende perdere tutto, ma che hanno un tessuto economico - penso per esempio al distretto pratese - che hanno la necessità di avere certezze sulle tempistiche per poter reggere all’urto della concorrenza. Sono aziende che fanno produzioni mondiali di eccellenza, spesso just in time, che possono perdere una commessa, ma non possono competere senza sapere come e quando ripartire. Il governo la smetta con le promesse, le aziende e i privati hanno bisogno di date certe su quando arriveranno i ristori”. Lo ha detto Marco Furfaro, deputato toscano e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico, a margine dell’assemblea annuale di Confesercenti Prato.