• 14/02/2018

Oggi Gianantonio Stella, nell'ormai consueto sport ‘terzista’ del Corriere della Sera teso a mettere sempre tutti i politici sullo stesso piano, liquidandoli qualunquisticamente come improduttivi, si è dedicato al tema dell'ambiente. Usando come straordinario metro di giudizio ‘i titoli dell'Ansa’. Già... non gli atti e i fatti. Ma le parole. Molto spesso, le chiacchiere.

 Noi non stiamo nel salotto buono, e quindi non ci meritiamo l'attenzione dei grandi editorialisti.

 Però abbiamo lavorato sul serio per l'ambiente, con atti, leggi e provvedimenti. Questa legislatura è stata la più "green" della storia della Repubblica. Cito a memoria i provvedimenti varati: riforma della protezione civile, legge sugli ecoreati, legge sui piccoli comuni, riforma delle agenzie ambientali, commissione di inchiesta sui rifiuti, collegato ambientale, legge contro gli sprechi alimentari, legge per la biodiversità, stabilizzazione eco-bonus con loro estensione al verde urbano, piano Casa, fondi dissesto idrogeologico con unità di missione "Italia Sicura, avvio delle grandi bonifiche nazionali (Terra dei fuochi, Bagnoli, Casale Monferrato, Pieve Vergonte...) nuova Strategia Energetica Nazionale con fine dell'impiego del carbone al 2025 e incremento delle rinnovabili al 30% entro dodici anni. 
Proprio oggi come dipartimento ambiente del Pd alla Camera dei Deputati abbiamo editato un documento nel quale abbiamo riassunto tutto il lavoro fatto che è stato inviato a tutti i candidati e le candidate del Partito Democratico che sapranno farne buon uso nella comunicazione dei prossimi giorni. A cui va aggiunto il fatto che questa e' stata la legislatura di Expo 2015 a Milano, dedicato al tema della biodiversità, della ricerca scientifica e della lotta alla fame su cui i governi Renzi e Gentiloni hanno messo in campo azioni concrete, a differenza degli altri partiti.
Ecco, se si verificassero gli atti concreti e le cose fatte, anziché le chiacchiere alle agenzie giornalistiche, si potrebbe arrivare alla conclusione reale della cifra ambientale di questa legislatura, e dell'impegno speso dal Partito democratico. Buona lettura”. Così il deputato Pd Enrico Borghi.