“Dall’audizione del ministro Costa in commissione Ambiente sulle linee programmatiche abbiamo ascoltato tanti buoni propositi, ma anche qualche dimenticanza su temi rilevanti. Nessun riferimento a dossier importanti come l’Ilva, mentre il vicepremier Di Maio parla di un piano di risanamento ambientale insoddisfacente: qual è l’opinione del ministro Costa a riguardo? Nessuna parola anche sulla legge sul Sistema di Protezione dell’Ambiente, per la quale è urgente che il ministero emani i decreti attuativi, come quello sui livelli essenziali delle prestazioni ambientali. Ci preoccupa invece la superficialità e la fretta con cui il governo ha deciso di sopprimere l’unità di missione Italia Sicura, mettendo a rischio l’attuazione del Piano contro il dissesto idrogeologico nelle Regioni del Centro-Nord finanziato per 1,2 miliardi nell’ultima Legge di bilancio. Abbiamo chiesto al ministro di chiarire le ragioni di questa scelta e, soprattutto, come intende garantire continuità nell’impegno sulla messa in sicurezza del territorio”.
Così la capogruppo Dem in commissione Ambiente, Chiara Braga, commenta l’audizione del ministro Costa per presentare il suo programma di governo.
“Siamo contenti invece - Chiara Braga - che il ministro sosterrà la nostra richiesta di riprendere la discussione dalla proposta di legge del Pd sul Consumo di suolo, già approvata dalla Camera nella scorsa legislatura, per dare finalmente al Paese una legge che salvaguardi il suolo e sostenga la riqualificazione delle nostre città. Prendiamo atto con favore che sulla gestione delle risorse idriche il ministro ha messo l’accento sul tema prioritario della realizzazione degli investimenti, per ammodernare la rete di distribuzione e chiudere le procedure di infrazione comunitarie che gravano sul bilancio dello Stato. Anche su questo il Pd è pronto a discutere nel merito, registrando con favore che il ministro Costa non ha mai parlato di ‘gestione’ pubblica dell’acqua, ma di ‘governo’ pubblico della risorsa idrica, smarcandosi nettamente dalla propaganda grillina. Ai molti impegni presi oggi in audizione - conclude la capogruppo Dem - abbiamo chiesto al ministro di dare risposte concrete: su bonifiche, economia circolare, risanamento dell’aria e impegno sull’attuazione degli impegni contenuti nell’Accordo di Parigi sul clima. Ci aspettiamo che dagli slogan si passi presto ai fatti”.