• 10/12/2021

“La mozione del Partito Democratico presentata alla Camera sul tema della transizione ecologica, non chiede al governo di tagliare sin da subito i sussidi ambientali dannosi (Sad) ai settori dell’autotrasporto e agricoltura ma, al contrario, intende dedicare a questi settori, nell’ambito del processo di riordino dei sussidi un’attenzione particolare, consapevoli dell’impatto che gli interventi avranno sugli stessi”. Lo affermano Stefania Pezzopane, prima firmataria della mozione e capogruppo Pd in commissione Ambiente, Roberto Morassut, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera e la deputata dem Chiara Braga, Responsabile nazionale Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture del Partito Democratico, replicando al deputato di Forza Italia Raffaele Nevi, il quale ha detto che “il PD ha depositato una mozione in cui chiede al Governo di eliminare i sussidi ambientalmente dannosi” definendola “una follia totale”.

“Ed è questo il motivo - sottolineano gli esponenti Pd - per cui si chiedono ‘misure ad hoc per i settori maggiormente interessati, quali l'autotrasporto e l'agricoltura’, in linea, peraltro con quanto più volte dichiarato è sostenuto dal ministro Cingolani, affermando che quello che si sta tentando di fare è trasformare un sussidio ambientalmente dannoso in qualcosa che cessi di esserlo evitando, tuttavia, un danno a categorie delicate. Occorre, infatti,  così come specifichiamo nella nostra mozione, che le risorse disponibili siano dedicate a misure che portino famiglie e imprese, piccole e grandi, ad investire in efficienza e rinnovabili, eliminando, così come previsto dalla normativa europea, i cosiddetti Sad, mediante un'operazione di valorizzazione delle risorse economiche rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione nei tempi stabiliti. Spiace che l’onorevole Nevi abbia completamente travisato il contenuto della mozione che ci auguriamo legga con maggiore attenzione e senza intenti di inutili strumentalizzazioni”.