“La crisi aumenta le disuguaglianze non solo all'interno della società, ma anche fra le diverse aree del nostro territorio. In particolare sta colpendo duramente chi vive nelle zone più periferiche come quelle montuose, che coprono un terzo del territorio dell'Italia con 4205 Comuni. La minaccia principale si chiama spopolamento ed è necessario intervenire sia dal punto di vista economico che ecologico ”, così la presidente della Commissione Ambiente della Camera, Alessia Rotta, in occasione della Giornata Internazionale della Montagna.
“Lo scorso luglio agli Stati Generali della Montagna è emersa la richiesta di inserire la montagna nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. Ci sono interventi inseriti nella Legge di Bilancio destinati ad aiutare le aree svantaggiate, tra cui le zone montuose”.
“Le risorse che arriveranno dalla Ue con il Recovery Fund – spiega la Presidente – saranno decisive per approntare un piano triennale di investimenti in grado non solo di sostenere la vita in montagna, ma anche per ridurre il gap con le le altre zone del nostro Paese cominciando dall'abbattimento del digital divide. Non si tratta infatti di perseguire logiche assistenzialistiche, ma di andare a individuare quali sono le funzioni strategiche della montagna e garantire pari servizi e pari accessibilità a tutti i cittadini”.