“Il turno di ballottaggio che si è celebrato ieri ci consegna un quadro chiaro, con l'affermazione dei candidati di centrosinistra nelle piazze più importanti, a partire da Verona (vittoria di altissimo valore simbolico), per arrivare a Parma e Piacenza che ritornano in mano al centrosinistra dopo anni di governo delle destre. Il Partito Democratico si conferma l’asse portante delle coalizioni risultate vittoriose, con risultati lusinghieri che premiano la costanza e la serietà del lavoro quotidiano sui territori e in Parlamento. In una fase estremamente difficile, segnata da una crisi sistemica scatenata dal Covid prima e della guerra in Ucraina poi, il Pd ha saputo rappresentare agli occhi degli elettori una forza credibile, in grado di coniugare i valori ideali del riformismo, con il realismo indispensabile in una fase estremamente complicata”. Lo dichiara la deputata dem Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera.
“Ovviamente – conclude Di Giorgi - non tutto è andato nel verso giusto: in particolare in Toscana spiace per quanto accaduto a Lucca, dove, tuttavia, il candidato di centrodestra, pur di vincere, ha dovuto imbarcare forze che occhieggiano al peggiore passato della nostra storia nazionale. Da lì dobbiamo ripartire, esaminando gli eventuali errori commessi, nella consapevolezza che il Pd rimane l’asse del buongoverno e della credibilità politica, nonostante tutte le difficoltà e le turbolenze che animano il nostro Paese e la nostra politica. Queste vittorie ci danno ulteriore slancio e convinzione nel rafforzare il nostro impegno a tutela delle fasce più deboli della popolazione, dei lavoratori, dello sviluppo sostenibile e della pace”.