“La politica sia fuori dai musei dello stato. Non vorremmo che l’asse Sangiuliano-Schmidt, che è fallito miseramente alla prova dei voti, abbia adesso ripercussioni nelle scelte gestionali dei musei italiani e nei rapporti con le istituzioni locali. Schmidt svesta definitivamente i panni del candidato protetto dal ministro e torni a dirigere a tempo pieno i musei senza utilizzarli come mezzi per la sua carriera personale” così la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi.