• 10/05/2017

"Con la settimana nazionale della bonifica e della irrigazione 'Acqua identità e futuro dei territori',  l’Associazione Nazionale Consorzi Gestione e tutela territorio e acque irrigue (ANBI) apre le porte ai Sindaci e alla popolazione attraverso una serie di iniziative scolastiche, di attività sportive e di incontri e convegni su tutto il territorio". Lo ha dichiarato il deputato Pd Nicodemo Oliverio  presente oggi alla conferenza stampa dell'ANBI.

"Il ruolo dell’ANBI - spiega OLiverio - è strategico in questa fase di accentuata variabilità del clima che determina periodi di siccità  alternati a periodi di precipitazioni alluvionali. A causa della variabilità del clima la distribuzione delle piogge determina gravi problemi per le produzioni. Basti pensare che più del 40% del valore lordo della produzione agricola dipende dall’irrigazione, mentre il restante 60% si ottiene con le risorse idriche naturalmente derivate dalle precipitazioni. Le esportazioni agricole italiane sono ottenute per l’85% del loro valore da prodotti ottenuti in territori irrigati che rappresentano 3,3 milioni di ettari e che sviluppano occupazione per 3,3 milioni di lavoratori, pari al 13,2% degli occupati. Il valore ad ettaro dei terreni irrigati è superiore di oltre 13.000 euro rispetto ai terreni non irrigati. Le produzioni irrigue, oltre a una vocazionalità dei territori, ne esprimono anche la loro identità. La tipologia delle produzioni caratterizza fortemente il territorio ed i paesaggi rurali delle nostre realtà ed esprime uno degli aspetti della multifunzionalità dell’agricoltura. La sfida in cui siamo chiamati a misurarci è quella della difesa della risorsa, accumulo e ottimizzazione dell’acqua. Il Governo e il Parlamento in questa legislatura, consapevoli della centralità del tema, hanno destinato 300 milioni di risorse europee connesse allo sviluppo rurale per il finanziamento del piano irriguo nazionale. In aggiunta, il Cipe, con delibera di dicembre 2016 da pochi giorni registrata dalla Corte dei Conti, ha destinato ulteriori 295 milioni per il miglioramento della gestione della risorsa idrica e per gli interventi necessari per ammodernare il sistema di irrigazione e bonifica del territorio nazionale. Occorre ora  – conclude OLiverio -mettere a sistema gli interventi necessari per far sì che le produzioni agricole possano sempre di più beneficiare di sistemi efficienti di irrigazione, intervenendo laddove vi sono perdite o sprechi non giustificabili, ed utilizzando ogni nuova conoscenza tecnologica e scientifica che permetta un utilizzo intelligente di questa risorsa”.