Dichiarazione di Rosa Maria Di Giorgi, deputata Pd
Una frase che non avremmo mai voluto sentire, a poche ore dalla Giornata della Memoria che ricorda lo sterminio di oltre 6 milioni di ebrei nei campi nazisti.
Quella pronunciata a Venturina nei confronti di un ragazzo appena dodicenne, ‘reo’ di essere ‘ebreo’ preoccupa per due motivi.
Il primo è che accade nella Toscana, terra di accoglienza e di civiltà, dove, grazie all’impegno delle associazioni e delle istituzioni, la memoria viene curata e preservata con tantissime iniziative, in particolare a scuola, non solo nella giornata del 27.
E poi perché a rendersi protagonista del gesto sono due giovanissime, segno che questo linguaggio viene usato e tollerato in molti luoghi. E’ ora di dire certamente basta!
Non vogliamo criminalizzare le ragazzine che, con tutta probabilità, non sono nemmeno consapevoli della gravità del loro gesto. Vittime anch'esse, forse, come la persona che hanno offeso violentemente e vigliaccamente.
Serve un lavoro sempre più approfondito sugli adulti, sulle famiglie, perché solo con la cultura della memoria e del rispetto queste situazioni non si verificheranno più.