“L’assegno unico per le famiglie con figli è una riforma epocale. L’Italia sconta un ritardo storico nel riconoscimento del valore sociale civile ed economico delle famiglie. Se l’Europa è vecchia, l’Italia lo è molto di più essendo all’ultimo posto per natalità. Non solo quindi non nascono più figli ma pare non esservi più fiducia nel futuro”. Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio nella dichiarazione di voto sulla legge - di cui era primo firmatario- che istituisce l’assegno unico e universale per le famiglie con figli. “D’altra parte le donne che sono le prime a sopportare il carico familiare oggi sembrano lasciate sole. Spesso costrette in maniera vergognosa a scegliere tra una maternità desiderata e un lavoro altrettanto fondamentale per la costruzione della propria libertà e indipendenza. Lo Stato decide di essere al fianco delle famiglie e dei giovani italiani non per indicare loro quali scelte debbano essere fatte, ma per permettere a loro di essere liberi veramente. Introducendo l’assegno unico riduciamo le disuguaglianze legate ai carichi familiari e operiamo una vera e profonda semplificazione perché vengono abrogate otto misure in una sola e semplice. Infine non ci saranno più figli di serie A e di serie B perché finalmente anche quelli degli autonomi, dei liberi professionisti, degli incapienti e dei disoccupati avranno lo stesso sostegno e saranno trattati come gli altri. L’assegno unico serve a non aver paura del futuro, perché lo Stato è al fianco delle persone, accompagnandole nel loro cammino, nella vita” ha concluso Delrio.